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Cronaca

«Continui furti nelle mie macchinette in via Italia. Ora basta: la prossima volta sporgerò denuncia»

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BIELLA – «Non voglio denunciare nessuno, ma se mi deruberanno ancora non mi lasceranno altra scelta».
È arrabbiato e sconsolato Claudio Bentivoglio, proprietario di First H24, negozio automatico che si trova in via Italia, all’altezza di piazza Fiume. Non è la prima volta che le sue macchinette vengono prese di mira e adesso sta perdendo la pazienza. La scorsa settimana i furti sono stati due, ad opera della stessa persona, un ragazzo apparentemente tra i 18 e i 20 anni. Lunedì sera il primo “blitz”, mercoledì il secondo.
«Infilano le braccia e, da sotto, puntando il gomito, riescono a rubare i prodotti più in basso – spiega il 49enne -. Questo ragazzo lo ha già fatto due o tre volte. Viene la sera, tra le 22 e le 23, e arraffa quello che capita: patatine, succhi, bibite. È un comportamento stupido, anche perché ho le telecamere, quindi non è difficile risalire al responsabile. Mi sembra assurdo dover arrivare a coinvolgere le forze dell’ordine, ma se scene simili dovessero ancora ripetersi mi vedrò costretto a sporgere denuncia contro di lui».
Le immagini dei video, infatti, sono abbastanza chiare. Il volto è riconoscibile, nonostante la mascherina anti-covid, e identificarlo non sarebbe difficile.
Prima di lui, altri avevano già commesso qualche furto ai danni del negozio automatico: «Era già capitato – racconta Bentivoglio -, avevo scoperto alcuni ragazzi e ci avevo parlato. Si erano scusati e non era più accaduto. Il fatto è che queste azioni sono doppiamente dannose: se mi rubi un prodotto, la slot resta vuota, questo significa che i clienti successivi non acquisteranno quei prodotti perché, non venendo erogati al primo colpo, dovrebbero pagarli due volte».
E dire che il commerciante biellese ha fatto di tutto per evitare clienti “sgraditi”: «Ho anche scelto di non vendere alcolici – sottolinea – proprio perché preferisco tenere alla larga certi personaggi e ridurre al minimo la possibilità che qualcuno crei problemi. Al di là del danno economico in sé, il punto è che non mi piace essere in giro: se non hai un euro per comprare la Coca Cola, non rubarla, piuttosto chiedimela e te la regalo…».
m.f.

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