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Turismo, per il Biellese il dato è negativo

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BIELLA – Nel 2019 il turismo in Piemonte ha segnato +1,82% in termini di arrivi, con un incremento maggiore nella componente estera, pari al +3,7%. In flessione di un punto percentuale i pernottamenti, in aumento la soddisfazione e il sentimento positivo dei visitatori. Purtroppo per il Biellese, o per meglio dire per l’intera ATL che comprende anche Vercellese e Valsesia i dati sono negativi: rispetto al 2018 gli arrivi sono scesi dello 0,6% e le presenze del 5,2% il dato peggiore.
Scendendo nel dettaglio dei risultati del 2019, presentati dall’Osservatorio Turistico Regionale di VisitPiemonte-DMO presso la Sala Trasparenza della Regione Piemonte alla presenza dell’assessore regionale alla Cultura, Turismo e Commercio, Vittoria Poggio, e della direttrice di VisiPiemonte-DMO, Luisa Piazza, si riscontrano un bilancio positivo per la stagione invernale della montagna (+4,18% di arrivi e +3,13% di presenze), un ottimo consuntivo della montagna estiva (arrivi +1,08%, pernottamenti +14,34%, il consolidamento della presenza straniera nell’area dei laghi, delle colline e a Torino. In valori assoluti, le ATL Turismo Torino e Provincia e Distretto dei Laghi si confermano le più attrattive, seguite dal territorio di Langhe Monferrato Roero. Le migliori performance in termini di crescita si registrano sul territorio dell’ATL di Novara (+7,5% di arrivi e +7,2% di presenze), a seguire le Langhe Monferrato Roero (+5,3% di arrivi e -0,3% di presenze).
«l turismo – è il commento del governatore Alberto Cirio – è una delle leve strategiche per l’economia del nostro territorio. Lo dimostrano i numeri degli ultimi 15 anni, in costante crescita, a testimoniare un comparto che rappresenta un’opportunità per tante imprese piemontesi. Realtà coraggiose e virtuose a cui va il merito di questo risultato. Perché se le Olimpiadi del 2006 sono state la scintilla, ad alimentare il fuoco di questo settore sono stati, negli anni, coloro che nel turismo hanno creduto e investito. A loro va adesso tutto il nostro supporto per ripartire in questo anno così difficile e complesso per tutti. Non solo i 40 milioni di euro già messi in campo attraverso i bonus, i voucher e le altre misure emergenziali. Ma tutto quello che la Regione potrà fare di qui in avanti per sostenere e far crescere un’industria, il turismo, che significa innanzitutto qualità della vita e cura del territorio».
Per quanti sceglieranno nelle prossime settimane il Piemonte, le principali destinazioni saranno Torino, Val susa con Bardonecchia e Sestriere, poi Langhe, Roero e Monferrato, le Valli del Cuneese e il Lago d’Orta. Il soggiorno sarà all’insegna dell’attività all’aria aperta, del trekking, dell’escursionismo e della bicicletta. L’enogastronomia è la motivazione principale di coloro che ritengono probabile un soggiorno in Piemonte, seguita dai cammini spirituali. È da notare che coloro che dichiarano di non sapere ancora dove andranno sono coloro che hanno una probabilità maggiore di apprezzare i soggiorni culturali.

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