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Tre segreti per preparare un profumo maschile fai-da-te

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BIELLA – Desiderate stupire il vostro partner? Oppure semplicemente preferite realizzare una fragranza con le vostre mani?  La risposta non è importante perché, a prescindere dallo scopo per cui siete giunti su questa pagina, promettiamo che troverete ciò che serve per preparare un profumo fai-da-te indimenticabile.

Del resto le fragranze maschili e femminili rappresentano una fetta ampia del mercato odierno, nonostante il trend del genere neutro sia in costante aumento, tanto che nel 2018 la percentuale superava di poco il 50%. Insomma, questo è un indice positivo: le azienda hanno iniziato ad ampliare i propri orizzonti, proponendo soluzioni più fluide e adatte a tutti.

Ma in questo caso non parleremo del tipo di scelte prese da brand più o meno noti nel campo dei cosmetici.

Del resto, oggigiorno è facile passare davanti una vetrina e ammirare la quantità e la bellezza di flaconi con fragranze di ogni tipo, da passare sotto il naso una dopo l’altra. Proprio per la grande varietà, negli ultimi anni sta diventando un’impresa molto difficile trovare la soluzione più adatta, perciò anche molti uomini ricorrono al fai-da-te, preparando miscele che rispondono alle esigenze e ai gusti individuali. Quello su cui ci concentreremo nelle prossime righe riguarda proprio le tecniche migliori per preparare un profumo da uomo anche in casa: seguiteci con la lettura più giù!

Scegliere gli ingredienti migliori

Avete mai provato a preparare o assaggiare un piatto di pasta condita con una salsa di pomodoro scadente? Il sapore era lo stesso di quello di un piatto preparato in un buon ristorante? Con estrema probabilità la risposta sarà negativa. “Ma cosa c’entra questo esempio con i profumi?” Potreste giustamente chiedervi; in realtà, anche in questo caso, il primo segreto per realizzare una fragranza avvolgente e di buona qualità sono proprio gli ingredienti.

Del resto, diciamocelo, è sempre questione di chimica: che sia ai fornelli oppure altrove. Infatti, sono molti i vantaggi derivanti dal preferire oli essenziali naturali alle fragranze sintetiche realizzate in laboratorio. Queste ultime si volatilizzano molto più rapidamente, oltre che sono spesso composte da sostanze tossiche. Realizzare un profumo maschile fai-da-te significherà scegliere ingredienti semplici ma naturali, dalle caratteristiche conosciute e certificate.

Ma di cosa avrete bisogno in estrema sintesi? La risposta è molto semplice: oli essenziali o fragranze preferite, alcol etilico, cere e barattoli per conservare la miscela. Insomma, tutti elementi che potete trovare in una comune erboristeria oppure effettuando una rapida ricerca su Google e scegliendo tra migliaia di e-commerce di prodotti biologici.

Decidere la consistenza più giusta

In seconda battuta, un altro suggerimento che può aiutare quanti hanno intenzione di realizzare un profumo maschile fai-da-te è la regolazione della consistenza. In commercio si possono trovare molte tipologie: liquide, oleose e più corpose. Ma quale scegliere per realizzarlo in casa? Per quanto riguarda la prima opzione, si avrà bisogno della base alcolica a 95°, da diluire con le essenze scelte, mescolando tutto in un contenitore di vetro.

Nel caso dei profumi più oleosi, sarà importante invece adoperare composti a base di jojoba oppure di cocco. Questi sono tra le soluzioni più corpose che possiate scegliere per realizzare un profumo maschile fresco, avvolgente e al tempo stesso denso. In conclusione, i prodotti solidi dovranno essere preparati a partire dalla cera d’api oppure quella di soia, avendo cura di seguire un rapporto 1:1 con l’olio essenziale.

Come potete notare, le istruzioni non sono poi così complicate, perciò pensare di realizzare un profumo in casa, spalmabile o che si può nebulizzare, non è una fantasia da chiudere nel cassetto.

Conservare è preservare

Che siano realizzati in laboratorio da marchi importanti oppure fai-da-te come in questo caso, tutti i profumi tendono a deteriorarsi con il passare del tempo. A tal proposito, abbiamo pensato che il terzo segreto per poterne realizzare uno, regalarlo o comunque utilizzarlo a lungo è proprio la conservazione. La boccetta che scegliete come contenitore del liquido o del composto deve essere assolutamente in vetro: questo materiale è resistente e protegge anche dagli stress luminosi.

Potrebbe anche risultare banale, ma è bene sottolineare che non bisogna mai lasciare il profumo aperto. In più, il flacone che lo contiene non deve mai essere posizionato in verticale o agitato, perché queste azioni potrebbe rovinare caratteristiche importanti come la persistenza e le performance.

Infine, anche la temperatura del luogo dove viene conservato deve essere tenuta sotto controllo. Una stanza troppo calda potrebbe far evaporare più velocemente l’alcol, mentre una troppo fredda comprometterebbe inevitabilmente la qualità della fragranza. Ecco perché è bene tenere a mente che conservare significa preservare il più a lungo possibile il profumo fai-da-te che avete realizzato.

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