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Sono bolle di mal… di testa

La Biella che piaceVa

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L’estate a Biella prosegue senza intoppi, tra una lamentela e l’altra per ogni cosa, ma tutto questo è solo un allenamento in vista dell’evento finale, il boss definitivo, l’ultimo atto che chiuderà la stagione, vale a dire Bolle di Malto. Come noto a tutti l’evento si svolgerà in piazza Martiri gli ultimi giorni di agosto e come ogni anno attirerà (si spera) migliaia di persone da ogni dove.

Il calendario è ricco di ospiti illustri degni delle kermesse più blasonate ma anche questo non basterà a placare gli animi dei più fastidiati. Prepariamoci a ogni sorta di lamentela, dal traffico, ai parcheggi, passando per il rumore, il prezzo della birra, i fastidi dei residenti e mille mila altre piccole minchiate nate in concomitanza con l’evento.

Bolle di Malto può piacere o non piacere ma è innegabile che sia una manifestazione importante per il territorio e sicuramente non saranno 3, 4 giorni di “disagio” a rovinare la vostra idilliaca vita fatta di silenzi e buona notte alle 21. Passiamo 360 giorni all’anno a lamentarci di come Biella sia morta e i restanti 5 a lamentarci del rumore, ma se non fosse così, non saremmo biellesi e se non fossimo così biellesi forse e dico forse, questo paesone non sarebbe considerato da tutti un luogo in cui venire a morire, perché fino a prova contraria, e per fortuna, c’è ancora qualcuno che vuole vivere, per buona pace di Quintino Sella, unico spettatore costretto a partecipare suo malgrado.

La Biella che piaceVa

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1 Commento

1 Commento

  1. Pier Giovanni Malanotte

    16 Agosto 2023 at 12:01

    Più che alle feste penserei al lavoro per migliorare Biella

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