Seguici su

Attualità

Saette disegnate su cartelli stradali e muri Blitz notturno a Sandigliano e Gaglianico

Pubblicato

il

Saette disegnate su cartelli stradali e muri Blitz notturno a Sandigliano e Gaglianico

Muri, cartelli stradali, sbarre del passaggio a livello sono stati imbrattati da un solo ed unico simbolo: quello di una saetta. Teatro del blitz notturno sono i paesi di Sandigliano e Gaglianico. Ora, esattamente quale sia il significato dell’incursione notturna non è dato sapere, l’unica cosa certa è che gli autori hanno creato un danno economico non indifferente imbrattando proprietà pubbliche e private. Il fatto è successo nella notte tra martedì e mercoledì scorso.
La saetta è il simbolo dell’illuminazione spirituale o di una rivelazione. Secondo la tradizione induista il fulmine è simbolo di verità. Premesso questo, c’è chi da una parte pensa si possa essere trattato di una semplice ragazzata, altri invece ritengono che dietro a tutto ciò ci sia ben altro, quindi, la vicenda è destinata a tingersi di giallo.
«Non ho la più pallida idea di quale possa essere il vero significato di questo scempio – ha commentato il sindaco di Sandigliano Mauro Masiero -. Ci hanno imbrattato tutti i cartelli stradali sia verticali che orizzontali. Abbiamo sporto denuncia ai Carabinieri che ora stanno indagando sul fatto. Speriamo che, attraverso le telecamere posizionate in alcuni punti del paese si possa identificare qualche soggetto».
Alle sue parole fanno eco quelle del comandante della Polizia municipale di Gaglianico commissario Mauro Casotto: «Secondo me si è trattato semplicemente di un gesto ad opera di gente priva di educazione. Sul nostro territorio, a differenza di Sandigliano per fortuna i danneggiamenti sono molto limitati. Si tratta di un paio di cartelloni pubblicitari posizionati lungo la via Cavour. Naturalmente abbiamo dato iniziato un’attività investigativa per scongiurare il peggio. Stiamo visionando gli impianti di videosorveglianza. Ripeto che secondo me non si tratta di riti strani. Spero di non sbagliarmi».
Dello stesso parere è anche il primo cittadino di Gaglianico Paolo Maggia. «Secondo me, si tratta di un atto compiuto da alcuni burloni, gesto che indubbiamente deve essere condannato. Deturpare le opere pubbliche e private è un reato che va contro ogni senso civico. Da noi in paese è la prima volta. Devo dire che a Gaglianico danneggiamenti sono molto contenuti. Mi spiace per i nostri confinanti, dove purtroppo le cose sono andate diversa. mente»

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *