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Riduzione del danno: «svapare» è meglio che fumare

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Le sigarette elettroniche evitano il catrame e i molti gas tossici contenuti nel fumo di pipa, sigari e sigarette, esponendo a rischi più limitati

Sono oltre 800.000 gli «svapatori» in Italia, ovvero coloro che scelgono di «svapare», cioè fumare una sigaretta elettronica, emettendo il caratteristico vapore simile al fumo. Nei fumatori la pratica di aspirare dal cilindretto a forma di sigaretta – per la quale è stato appunto coniato il neologismo «svapare» – fornisce non solo la nicotina di cui sente il bisogno l’organismo che ha sviluppato dipendenza, ma anche un’esperienza tattile, olfattiva e gustativa che richiama quella della sigaretta.

La trasparenza negli ingredienti

Le e-cig contengono una quantità variabile di nicotina (in genere, tra 6 e 24 mg), in una miscela composta da acqua, glicerina vegetale e aromatizzanti. Alcuni modelli non contengono nicotina, ma solo un vapore aromatizzato.
È un mercato che negli ultimi anni ha visto un boom. Ma c’è chi fin dall’inizio ci ha creduto. Come «Fumo e Vapore», negozio che a Biella ha aperto le porte in via San Filippo 15 nel 2012. Da allora vende liquidi e accessori che emulano i tradizionali prodotti per il fumo, quali le sigarette, i sigari e le pipe.

Svapare è meno dannoso per la salute

«Sono sempre di più coloro che al tabacco preferiscono questo modo di fumare. Sono tanti i clienti affezionati e quelli che scelgono la sigaretta elettronica per ridurre il danno provocato dal fumo. Molti vi si avvicinano col desiderio di ridurre o abbandonare del tutto il tabacco» spiega il titolare Stefano Giorgetti.

Nonostante la necessità di ulteriori studi, è oggi ampio il consenso sul fatto che in confronto al consumo tradizionale di prodotti del tabacco le sigarette elettroniche assicurano una riduzione del danno significativa. Sia per il fumatore sia per chi gli vive accanto (non sembrano esserci effetti analoghi a quelli del fumo passivo). È la combustione la principale responsabile della tossicità delle sigarette, che col vapore viene eliminata.

Gli studi sulla riduzione del danno

«Gli studi in merito sono ormai numerosi. C’è chi stima che la riduzione del danno arrivi fino al 90%. La sigaretta elettronica può essere utile per controllare la dipendenza da nicotina dei fumatori. Permette di evitare il catrame e i molti gas tossici contenuti nel fumo di pipa, sigari e sigarette, esponendo a rischi più limitati» continua il titolare di «Fumo e Vapore». Senza contare che i liquidi di ricarica delle sigarette elettroniche sono di diverse tipologie, anche senza nicotina. «Sono tanti i pregiudizi e le leggende metropolitane che colpevolizzano le sigarette elettroniche. In realtà la trasparenza è massima, su ogni liquido in vendita è possibile leggere gli ingredienti contenuti: si tratta di glicerina vegetale, acqua e aromi naturali». Nel dispositivo che permette di inalare vapore, in genere aromatizzato, è possibile scegliere la quantità variabile di nicotina da inserire, o la nicotina si può evitare del tutto.

«Fumo e vapore», punto di riferimento per tutto il territorio

Sigarette elettroniche, atomizzatori, liquidi e aromi concentrati: dal 2012, tra i primi a Biella, «Fumo e Vapore» vende e-cig e relativi accessori. Sul mercato ci sono numerosi dispositivi che hanno forme e funzionalità diverse: sugli scaffali di via San Filippo 15 a Biella c’è di tutto, la scelta è ampia.
Anche per quanto riguarda i liquidi di ricarica, è possibile scegliere tra una varietà enorme di gusti e aromi, adatti a tutte le preferenze.
I brand di liquidi rivenduti sono Vaporart, Seven Wonders, Flavourart, Mental4smoke.
Il titolare, Stefano Giorgetti, è a disposizione per dare consigli e indicazioni e per diffondere il più possibile cultura e informazione sul fumo digitale, ancora spesso conosciuto solo superficialmente. Risponde al telefono
015.0990215, alla pagina facebook «Fumo e Vapore» e al sito internet http://fumoevapore.it/.

 

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