Seguici su

Attualità

Raccolta fondi per aiutare gli studenti di Berehovo

Pubblicato

il

raccolta fondi

Una raccolta fondi finalizzata a migliorare l’apprendimento degli studenti di Berehovo, cittadina dell’Ucraina. Si tratta nello specifico di un sostegno concreto all’istituto “Gymnasium of Berehovo”, nel quale mancano gli strumenti minimi per garantire una didattica inclusiva. L’obiettivo è quindi quello di acquistare i materiali utili e necessari a migliorare l’esperienza scolastica.

L’iniziativa “Help Berehovo”, promossa dall’insegnante Giulia Chiorino in collaborazione con l’Università Popolare Biellese e con media partner il giornale La Nuova Provincia di Biella, è iniziata domenica 27 ottobre e proseguirà fino al 31 gennaio.

«Sono molto entusiasta di questo nuovo progetto – commenta Giulia Chiorino – Ho ottenuto fin da subito il sostegno e la disponibilità dell’Upb, con la quale collaboro dal 2017, così come del vostro bisettimanale. Il fundraising è iniziato alla grande, in una settimana è stato già raggiunto quasi il 20 per cento del valore intero della campagna, che è complessivamente di 3 mila euro, grazie alla generosità di tante persone che credono nella bontà di questa iniziativa».

Ma come è nata l’idea di attivare la raccolta fondi?

«Nell’estate di quest’anno ho trascorso 22 giorni in Ucraina come volontaria per dare supporto nell’insegnamento della lingua inglese a scuola – spiega Giulia Chiorino sull’apposito sito della campagna – Ho risposto ad un appello lanciato da “Go Camp”, un’associazione ucraina che si occupa di abbattere le barriere linguistiche che ancora oggi intrappolano il Paese. “Go Camp” cercava volontari che sapessero parlare inglese, francese e tedesco. Sono stata destinata al “Gymnasium of Berehovo” nell’omonima cittadina, al confine con l’Ungheria. Ad oggi conta 300 studenti di età compresa tra i 10 ed i 17 anni per un totale complessivo di 13 classi. Tuttavia è privo delle strumentazioni di cui dovrebbero essere dotati gli istituti preposti alla formazione delle future generazioni. Al di là delle carenti condizioni igieniche dei bagni e della mensa scolastica, le aule necessitano di materiale che possa essere di ausilio alle attività scolastiche curricolari».

Da qui la volontà di attivare un fundraising finalizzato ad acquistare materiale didattico idoneo all’apprendimento.

«Rientrata in Italia ho raccontato la mia esperienza ai colleghi di Upb ed è subito nato il desiderio di impegnarci in una raccolta fondi che sostenga concretamente il “Gymnasium” – prosegue Chiorino – L’obiettivo, come ho detto, è mirato all’acquisto di beni che consentano la realizzazione di piccoli laboratori, nonchè un miglioramento della qualità di stampa del materiale che i ragazzi ricevono in dotazione durante le lezioni. Questo tipo di intervento può fare la differenza soprattutto nelle classi con bambini con Dsa o Bes che, in tali condizioni, risultano svantaggiati. Lezioni interattive, invece, coinvolgeranno gli studenti in maniera più efficace aumentandone la motivazione allo studio. Il “Gymnasium of Berehovo” è il diretto beneficiario della raccolta fondi e gli studenti della scuola così come l’intero corpo docenti, beneficeranno del supporto dato poiché avranno la possibilità di studiare ed insegnare in un contesto innovativo rispetto agli standard obsoleti in cui ancora versa l’Ucraina».

Chiunque fosse interessato può visitare il sito www.retedeldono.it e cercare la campagna “Help Berehovo”. Troverà tutte le informazioni sul progetto, una procedura veloce e sicura per fare la propria donazione nonchè il riepilogo di quelle già effettuate, nel pieno rispetto della trasparenza. Per restare sempre aggiornati è anche disponibile l’apposita pagina Facebook “Help Berehovo”.

Giulia Gaia Maretta

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *