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Quando l’analfabetismo si impossessa dei social network

Un articolo di Vittorio Barazzotto

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Tanti soldi, poca sanità

Si stima che in Italia circa il 30% della popolazione sia affetta da analfabetismo funzionale, ovvero, pur essendo in grado di leggere e parlare correttamente, è incapace di comprendere il senso di un testo comune, come un articolo di giornale o tende a limitarsi a leggerne solo una porzione per acquisire una piccola informazione elementare.

La percentuale è alta e rappresenta un allarme sociale, poiché le persone che non comprendono un testo sono facilmente manipolabili e tendono a credere ciecamente alle informazioni false che circolano sui siti internet e sui social network.

Un effetto di questo analfabetismo è che l’opinione su un avvenimento politico, sociale o scientifico si basa prevalentemente sulle esperienze personali.

Chi frequenta i social network se ne rende conto, leggendo gli strafalcioni ed i commenti insensati sui fatti di cronaca.

Il fotografo biellese Davide Corona ne sa qualcosa. Dopo aver pubblicato la foto della statua installata fuori dal Santuario d’Oropa, che ha suscitato l’indignazione dei molti bontemponi del web, ha ricevuto decine di messaggi, piccole perle di comicità involontaria. C’è chi ha definito la statua “il fantasma dell’ouvre” o chi, per giustificare un attacco troppo pesante alla foto, ha scritto “non è un mio ragionamento, bensì il pensiero di molti”, aprendo un dibattito illogico.

Il rimedio a questo pericolo è la scuola che dovrebbe alzare il livello minimo di conoscenze degli studenti meno brillanti ad un livello sufficiente di alfabetizzazione grammaticale e, soprattutto, scientifica.

Tra poco siamo richiamati alle urne per scegliere la rappresentanza politica che dovrà traghettare la nostra economia, cioè la nostra vita, tra la siccità, la guerra, la mancanza di gas e la probabile recrudescenza della pandemia.

Sono sfide epocali che la politica degli slogan e delle soluzioni semplicistiche non potrà mai vincere. Anzi, più sentiremo risposte semplici ed immediate a problematiche complesse, più dovremo starne alla larga.
Vittorio Barazzotto

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