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Più di cento lavoratori protestano davanti alla Manuex di Quaregna

Contrattazione aziendale

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Più di 100 persone si sono presentate ieri, giovedì 19 gennaio, davanti ai cancelli della Manuex di Quaregna, azienda leader nella produzione di cassetti per l’arredo cucine e fornitrice di IKEA, per manifestare contro l’azienda e promosso dalle RSU aziendali e la FIOM-CGIL provinciale.

“A questi – scrive la Fiom – si aggiunge chi ha partecipato allo sciopero promosso per lo stesso giorno dalla stessa FIOM che ha raggiunto il 50% delle adesioni. Le motivazioni sono già note, i lavoratori chiedono salario attraverso la contrattazione aziendale, come previsto dal contratto nazionale, per contrastare l’aumento dell’inflazione.

“L’azienda – prosegue la nota sindacale – negli anni ha continuato a sostenere che non fosse il momento di discutere accampando le scuse più varie mentre capitalizzava utili milionari. Le richieste negli ultimi mesi delle RSU aziendali di almeno utilizzare il bonus carburanti unito al bonus bollette, defiscalizzati dal governo Draghi, è caduto incomprensibilmente invano. Infine la misera erogazione di buoni carburante dello scorso dicembre, non distribuiti a tutti e non nelle stesse quantità, è da considerarsi discriminatoria e strumentale, Tale iniziativa unilaterale ha prodotto inoltre una situazione di attrito tra i lavoratori, destabilizzando l’ambiente lavorativo.

“I lavoratori uniti nella lotta – conclude la Fiom – non intendono subire una tale situazione che è assolutamente da imputare unicamente alla direzione aziendale che era già a suo tempo stata avvisata proclamando a suo tempo lo stato d’agitazione. L’iniziativa sindacale di ieri rappresenta la continuità dello stato di agitazione in atto da mesi e che se dovessero mancare risposte da parte dell’azienda, anticiperà ulteriori mobilitazioni”.

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