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Orari dei pullman, scrivono tre presidi

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I sottoscritti Dirigenti scolastici del Liceo Classico – Linguistico – Artistico “ Giuseppe & Quintino Sella”, dell’Istituto di Istruzione Superiore “ Eugenio Bona” e del Liceo Scientifico – Scienze Umane – Economico Sociale “Amedeo Avogadro” di Biella, prendono la parola per spiegare (ai genitori e all’opinione pubblica) le ragioni che sottendono all’adozione dell’unità oraria da 55 minuti. Tale scelta non è  dettata dalla velleità di non volersi allineare agli orari degli altri due Istituti superiori presenti in città  e ai dictat di chi gestisce i trasporti ma – data la natura specifica delle nostre scuole –  costituisce una via obbligata per offrire all’utenza un servizio qualificato sia sul fronte della didattica che dell’organizzazione.

I sottoscritti Dirigenti scolastici del Liceo Classico – Linguistico – Artistico “ Giuseppe & Quintino Sella”, dell’Istituto di Istruzione Superiore “ Eugenio Bona” e del Liceo Scientifico – Scienze Umane – Economico Sociale “Amedeo Avogadro” di Biella, prendono la parola per spiegare (ai genitori e all’opinione pubblica) le ragioni che sottendono all’adozione dell’unità oraria da 55 minuti. Tale scelta non è  dettata dalla velleità di non volersi allineare agli orari degli altri due Istituti superiori presenti in città  e ai dictat di chi gestisce i trasporti ma – data la natura specifica delle nostre scuole –  costituisce una via obbligata per offrire all’utenza un servizio qualificato sia sul fronte della didattica che dell’organizzazione.

L’utilizzo delle unità didattiche di 55 minuti anziché 60 minuti consente, infatti, di: garantire agli studenti tutte le ore di lezione previste dal Ministero; di offrire sportelli pomeridiani di recupero, potenziamento, preparazione alle Certificazioni Linguistiche e digitali, attività sportive extracurricolari, ecc.; di risolvere il problema delle interruzioni di servizio in caso di assenza dei docenti, attraverso il meccanismo della sostituzione; di evitare ulteriori rientri pomeridiani (studenti del Liceo Artistico e del triennio Classico); di scongiurare che tutti gli allievi del triennio dei licei Linguistico e Scientifico escano ogni giorno alle 14,00.

Appare evidente, dunque, come quella operata dalle istituzioni scolastiche, sia stata una scelta mirata alla qualità del servizio e non il capriccio di Dirigenti in contrasto con gli enti locali con i quali, specialmente nel corso degli ultimi anni di crisi, i Dirigenti scolastici hanno sempre cercato di collaborare, facendosi carico anche di incombenze non di loro competenza, espletate a carico delle proprie esigue risorse di bilancio o grazie al contributo ‘volontariato’ di docenti, personale ATA e genitori : – due esempi per tutti : la manutenzione delle aree verdi, la divisione delle aule, la tinteggiatura di classi e aree di pertinenza, l’adeguamento di impianti elettrici.

Per risolvere il problema degli orari dei  trasporti, ci si aspettava ascolto, condivisione e scelte lungimiranti e non polemici  irrigidimenti. Conti alla mano, non sono in gran numero gli allievi che usufruiscono dei servizi di trasporto delle ore 13 (considerati anche quelli dei Licei, che escono alle 12,30 ), mentre ad essere in numero esorbitante sono quelli che affluiscono al servizio delle ore 14,00 (quelli dell’ITI, del Vaglio-IPSIA,  cui si sommano quelli delle nostre scuole che escono alle 13,25). Prova ne sia che già in questa settimana alcuni autisti hanno lasciato ‘a piedi’ diversi ragazzi per raggiunto carico massimo.

A seguito di una rilevazione interna sugli orari delle corse e sui percorsi che utilizzano i nostri allievi, appare evidente che alcune corse – ad esempio la 380 – prevede un orario di partenza alle ore 13,17 dalla Stazione di Biella e successivamente alle 14,21. Spostando il tutto di pochi minuti, si otterrebbe un servizio soddisfacente per la fascia delle ore 13 e perfettamente tollerabile per quella delle 14.

L’esempio riportato può essere ritenuto valido anche per altre linee, quali la 55, 310, 320, 390, 400, 549, ecc. Con buona pace di tutti e, soprattutto, con largo vantaggio per allievi e famiglie, basterebbe provare a considerare la possibilità di slittamento delle partenze di taluni autobus, ad esempio dalle ore 13,00 alle ore 13,30.

Responsabilmente consapevoli delle difficoltà economico-finanziarie in cui versa l’Amministrazione Provinciale, i Dirigenti scolastici degli istituti suddetti restano comunque e sempre disponibili a mantener vivo il dialogo e il dibattito con la Provincia sia presso le sedi istituzionali che sugli organi di informazione; allo stesso tempo si riservano di approfondire la questione nell’ambito degli organi collegiali che vedono la democratica presenza di docenti,  genitori ed alunni.

Maria Addolorata Ragone

Raffaella Miori

Dino Gentile

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