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Oggi è la Giornata internazionale del cane considerato dal 37% degli italiani come un figlio

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Il 26 agosto è la Giornata Internazionale del Cane, celebrata per la prima volta nel 2004 negli Stati Uniti, per iniziativa dell’esperta di animali domestici Colleen Paige, che in America è una vera celebrità spesso presente in programmi televisivi ed eventi pubblici. La data del 26 agosto si riferisce al giorno in cui la famiglia di Colleen adottò il primo cane quando lei aveva 10 anni. Da allora, gli animalisti di vari Paesi in tutto il mondo hanno dato voce alla sua iniziativa di dedicare una giornata ai cani, che oggi si festeggia ovunque.

Come emerge dallo studio condotto da Swg per Ca’ Zampa  –  il primo Gruppo in Italia di Centri per il benessere degli animali domestici presenti alle porte di Milano, Cremona, Udine e Mestre  – da cui emerge che il cane è un affetto molto importante tanto che per il 37% è considerato come un figlio; un dato che sale sensibilmente se si prende in considerazione la generazione Z (raggiunge il 51%) e gli abitanti del Nord Est Italia (41%). Secondo il 17% , ci si sente persino più compresi dai propri animali che da figli (12%), amici (10%) e genitori (9%) e per quasi 8 proprietari su 10 (75%) meritano solo il meglio soprattutto sotto il profilo alimentare (84%).

In occasione della Giornata Mondiale del Cane le più importanti associazioni del settore hanno chiesto al Governo di rimodulare l’Iva al 10 per cento, al primo provvedimento utile (in considerazione delle priorità poste dall’emergenza sanitaria). Gli alimenti per questi animali d’affezione e le prestazioni veterinarie sono — però — gravati da un’Iva al 22 per cento. Come quella sui beni di lusso, per intenderci. Un costo elevato, che non tiene conto di quanto siano fondamentali i nostri amici a quattro zampe. In Germania, ad esempio, l’aliquota Iva sugli alimenti per cani e gatti è al 7 per cento. Mentre in Spagna il Consiglio dei Ministri ha approvato la riduzione dell’Iva sulle prestazioni veterinarie dal 21% al 10%.

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