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Nuove regole quarantena, niente Dad per guariti e vaccinati. Stop a sistema a colori

Si va verso un alleggerimento delle misure restrittive anti covid. A incoraggiare il Governo sono i dati sui contagi e quelli sulle vaccinazioni

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Si va verso un alleggerimento delle misure restrittive anti covid. A incoraggiare il Governo sono i dati sui contagi e quelli sulle vaccinazioni: l’80% degli italiani ha concluso il ciclo vaccinale primario. Tra le semplificazioni in progetto, ci sarebbero quelle relative alle norme sulle quarantene a scuola e il superamento delle zone a colori. Altra novità il green pass illimitato per chi si è sottoposto alla terza dose di vaccino.

E sono diverse le richieste di semplificazione che arrivano al Governo. Massimiliano Fedriga, presidente della Conferenza del Regioni, propone “un percorso di normalizzazione della vita dei cittadini e dell’intero Paese“.

“Abbiamo discusso della posizione dei governatori sul superamento del sistema a colori. Dopo due anni di pandemia trovo corretto parlarne, con buonsenso, per aggiornare e semplificare le misure, anche in considerazione degli ottimi risultati raggiunti grazie alla campagna vaccinale“, ha detto la ministra degli Affari regionali, Mariastella Gelmini.

Non solo: si va verso lo stop del sistema a colori attualmente in vigore (resta solo la zona rossa). Si va inoltre verso il green pass senza scadenza per coloro che hanno ricevuto la dose booster e non di sei mesi come previsto a partire dal primo febbraio.

Cambiamenti in vista anche per la scuola. Per il sottosegretario Costa “il quadro di oggi ci permette assolutamente di mettere in atto una semplificazione delle regole: lo chiedono le regioni, gli istituti scolastici, le famiglie. Credo sia utile abolire anche il tampone per il rientro in classe dei ragazzi che sono in Dad”.

Una semplificazione la chiede anche la sottosegretaria all’Istruzione, Barbara Floridia: “Stiamo pensando di snellire il tracciamento e ridimensionare la quarantena, soprattutto per i più piccoli: dieci giorni sono troppi”.

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