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Mucca pazza: dopo il caso in Francia, il Piemonte alza la guardia

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Non se ne sentiva parlare da un po’ di tempo, ma recentemente è stato registrato un nuovo caso di “mucca pazza”. Un bovino di cinque anni è infatti morto per encefalopatia spongiforme. L’episodio si è verificato in un allevamento francese e ha spinto l’Oms a sospendere lo stato di “rischio Bse trascurabile” per la Francia.

 

Non se ne sentiva parlare da un po’ di tempo, ma recentemente è stato registrato un nuovo caso di “mucca pazza”. Un bovino di cinque anni è infatti morto per encefalopatia spongiforme. L’episodio si è verificato in un allevamento francese e ha spinto l’Oms a sospendere lo stato di “rischio Bse trascurabile” per la Francia.

Di conseguenza anche la Regione Piemonte ha alzato il livello di guardia, applicando misure speciali per la macellazione: ai capi d’oltralpe saranno asportate tutte le parti generalmente considerate a rischio (come intestino, occhi, midollo spinale).

Nei giorni scorsi, però, il direttore dell’Istituto Zooprofilattico Piemontese, Maria Caramelli, ha tranquillizzato i consumatori: “Il muscolo – è la dichiarazione riportata da La Repubblica -, quindi la fetta di carne, non è mai risultato contaminato”.

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