Attualità
La galleria Rosazza chiude senza illuminazione
Lettera del presidente della Provincia al Prefetto per convocare un tavolo dell’ordine e della sicurezza

La galleria Rosazza chiude senza illuminazione
La galleria Rosazza chiude senza illuminazione
L’annuncio della Provincia di Biella fa discutere. Il presidente della Provincia Emanuele Ramella ha scritto in Prefettura. Ha chiesto la convocazione di un comitato per l’ordine e la sicurezza. Convocati anche il Comune di Biella, Campiglia e la Soprintendenza. «Se la galleria non sarà illuminata come prevede il codice della strada sarà vietato il transito ad auto e moto».
La storia
La Galleria è stata realizzata per collegare i due Santuari di Oropa e San Giovanni d’Andorno.
La Galleria di Rosazza fu inaugurata il 17 luglio 1897, posta a 1488 m sul livello del mare. E’ lunga 367 metri e la sua realizzazione ha impiegato diverse squadre di minatori per 4 anni con turni anche notturni, in modo da scavare a mano su roccia molto dura i tunnel da entrambi i versanti.
Responsabilità
A preoccupare è anche la responsabilità. Come scrive Ramella Pralungo: «Se dovesse succedere un incidente per la mancanza di luci sarei infatti direttamente responsabile». Ecco spiegato la necessità di un tavolo tecnico per capire come muoversi. E capire quali soluzioni sarà possibile adottare.
Il primo aprile si ritroveranno tutti sul posto per un sopralluogo.
LEGGI ANCHE: Galleria Rosazza: l’obiettivo è la riapertura entro l’estate 2025
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Ardmando
28 Marzo 2025 at 8:52
E’ una galleria come tante, dal punto di vista del codice della strada, che sia una galleria “storica” (ma ce ne sono tantissime in Italia) non la rende immune dagli obblighi di legge. Mi domando come sia possibile che in tutti questi anni nessuno abbia realizzato l’impianto di illuminazione. Giusto chiuderla fino a che non sarà a norma.
Giovanni
28 Marzo 2025 at 21:57
Potrebbero mettersi i volontari del circolo Tavo Burat, con delle candele a inluminarla, così verrebbe rispettata la parte storica.