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L’8 marzo all’Ospedale di Biella una giornata di prevenzione dedicata alle donne

Le pazienti verranno sottoposte a valutazione ecocolordoppler, esame volto a identificare la stenosi carotidea

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L'8 marzo all’Ospedale di Biella una giornata di prevenzione dedicata alle donne

L’8 marzo all’Ospedale di Biella una giornata di prevenzione dedicata alle donne. Le pazienti verranno sottoposte a valutazione ecocolordoppler, esame volto a identificare la stenosi carotidea, uno dei principali fattori di rischio correlati all’insorgenza di ictus.

L’8 marzo all’Ospedale di Biella una giornata di prevenzione dedicata alle donne

Nell’ambito delle iniziative per la prevenzione dell’ictus promosse dall’Associazione per la lotta all’Ictus Cerebrale A.L.I.Ce Biella, la Struttura Complessa Chirurgia Vascolare dell’ASL di Biella diretta dal Dottor Enzo Forliti si è resa disponibile a una giornata di prevenzione dedicata alla popolazione femminile, in occasione della Festa della donna. L’evento si terrà infatti venerdì 8 marzo dalle ore 9 alle ore 15, con una pausa dalle 13.00 alle 13.30.

Età superiore ai 55 anni

Le protagoniste della giornata saranno le donne di età superiore ai 55 anni. Le cittadine che desiderino sottoporsi allo screening:

non devono essere già in cura per precedente ictus cerebrale
non devono aver mai eseguito un Ecodoppler
devono presentare almeno uno dei fattori di rischio (valori alterati di colesterolo, fumo o ipertensione).

Valutazione ecocolordoppler

Le pazienti verranno sottoposte a valutazione ecocolordoppler, esame volto a identificare la stenosi carotidea, uno dei principali fattori di rischio correlati all’insorgenza di ictus. È possibile aderire allo screening su prenotazione, fino a esaurimento posti (22 prestazioni prenotabili).

Le cittadine che rientrano nei parametri indicati possono prenotare il proprio appuntamento al link https://calendar.app.google/6hYUTWffYRrt5Qf39 o inquadrando il QR Code tramite smartphone o tablet.

Otto casi su 10 potrebbero essere evitati

“La parola d’ordine rimane, come sempre, prevenzione”, dichiara la Dottoressa Cristina Durante, vicepresidente dell’Associazione A.L.I.Ce. “8 casi su 10 di ictus potrebbero essere evitati. La scelta di rivolgersi alle donne vuole richiamare l’attenzione sul fatto che non si può più prescindere dalla valutazione delle differenze di genere, che nello specifico dell’ictus riguardano sia la distribuzione dei fattori di rischio sia le manifestazioni di malattia e la disabilità residua”.

Necessaria la prevenzione

Il Dott. Francesco Leone, Direttore del Dipartimento di Oncologia, Direttore della SC Oncologia e Referente Aziendale per la Medicina di Genere dell’ASL BI, ha infatti sottolineato che “anche per le malattie neurologiche e cardiovascolari, è appropriato, economico ed etico orientare prevenzione, diagnosi e cura con un approccio basato sulle differenze di sesso e di genere”.

Iniziativa per le dipendenti dell’Asl

Giovedì 7 marzo è prevista la stessa iniziativa dedicata alle dipendenti donne over 55 dell’Azienda Sanitaria, con le medesime indicazioni, ossia che non abbiano mai eseguito un Ecodoppler, che non siano in cura per precedente ictus cerebrale e che presentino almeno uno dei fattori di rischio, sempre promossa dall’Associazione A.L.I.Ce Biella e realizzata grazie alla disponibilità della SC. Chirurgia Vascolare.

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