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Il Vespa Club Biella, sulle orme del primo prototipo, ha organizzato il Campionato Rievocazioni Storiche

A fare da sfondo alla decima edizione, sono stati il borgo del Piazzo e il Santuario di Oropa

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BIELLA – È stato il Biellese domenica 17 settembre a fare da sfondo alla decima edizione del Campionato Rievocazioni Storiche, organizzata dal Vespa Club Biella.

La Città di Biella è saldamente legata alla Vespa sin dalle origini della tradizione vespistica, quando nel corso della seconda guerra mondiale la Piaggio trasferì i propri stabilimenti nel territorio biellese. È in uno di questi uffici che si sviluppò l’ideazione del modello MP1 (Moto Piaggio 1), dai molti conosciuto con il termine scherzoso “Paperino”. Sempre negli edifici biellesi si tennero le successive migliorie al progetto originario, fino ad arrivare alla realizzazione della versione MP6, i cui prototipi vennero collaudati sulla panoramica salita che collega Biella al Santuario di Oropa dedicato alla Madonna Nera. Il VC Biella, organizzatore della decima tappa del campionato Rievocazioni Storiche e del terzo appuntamento per il Trofeo Regionale Nord Ovest di Regolarità, ha voluto offrire ai partecipanti l’esperienza e l’emozione di percorrere con la propria Vespa le stesse curve che 80 anni fa servirono ai collaudatori per testare l’affidabilità che contraddistingue questo motoveicolo. La manifestazione Biellese è valida anche per il Campionato di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta e diverse sono state le categorie in questa edizione.

Ritrovo per tutti i concorrenti è stata la splendida Piazza Cisterna, cuore pulsante del Piazzo. Dal centro del borgo si è poi arrivati a Oropa, dove la grandezza del Santuario si vede già alle ultime curve.

Dopo la colazione di rito ed il briefing, sono iniziati i primi Controlli Orari, che hanno visto svettare Gabriele Cagni (VC Montecchio Emilia), incalzato ad un soffio dal compagno di squadra Roberto Orlandini, da Maurizio Norbis (VC Chiari) e da Massimiliano Cerutti (VC Ivrea). Sono partiti quindi per il percorso di trasferimento che ha previsto 2 Controlli Timbro ad Oropa e a Sordevolo, dopo aver percorso i 17 km della tortuosa e panoramica “Strada del Tracciolino”. Successivamente altri chilometri di curve in mezzo a magnifici boschi, panorami montani e sulla pianura fino al ritorno al Piazzo per gli ultimi Controlli Orari.

Il responso del cronometro ha proclamato migliore della giornata Roberto Orlandini (VC Montecchio Emilia) con 26 penalità, seguito da Leonardo Pilati (VC Rovereto) con 31 penalità e Gian Michele Merlo (VC Ivrea) con 36 penalità. Nelle categoria Faro Basso, Norbis Maurizio (VC Chiari) si impone su Paolo Giacomotti (VC Domodossola) e Andrea Beghini (VC Rovereto). Nella categoria Storico, migliore prestazione per Gian Michele Merlo (VC Ivrea) seguito dal compagno di club Cerutti Massimiliano e da Manuel Matuzzi (VC Rovereto).

Nella categoria Vintage è salito sul gradino più alto del podio Mattia Merlo (VC Ivrea), che prevale su Emanuela Selva (VC Milano) e su Roberto De Carolis (VC Le Ferriere). La classifica a Squadre ha segnalato al primo posto Ivrea, seconda Montecchio Emilia e terza la squadra di Rovereto. La categoria Expert è stata vinta da Mattia Merlo mentre la Promo ha visto elevarsi Massimiliano Cerutti su Paolo Giacomotti e Merlo Gian Michele. Nella classifica finale di campionato, Mattia Merlo ha vinto il titolo Expert 2023, Cerutti Massimiliano quello Promo e il Vespa Club Ivrea quello Squadre.

 

Alessia Fazzari

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