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Il grande affetto di Biella per il piccolo Mattia

Aiutiamolo!

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«Mattia è felicissimo, siamo riusciti anche a fargli comprare le scarpe nuove che si era rifiutato di prendere perchè pensava non gli sarebbero più servite. I messaggi, le dimostrazioni di affetto, la sua foto sul giornale, le persone che, anche senza conoscerlo, pregano per lui lo stanno aiutando quanto, se non addirittura di più, della chemioterapia che sta affrontando. Ha detto che quando torneremo a casa incornicerà la pagina del giornale con la sua fotografia».

Così, Maria Celardo, la mamma del piccolo Mattia, il 12enne biellese ricoverato al Regina Margherita per una grave forma di leucemia, commenta a pochi giorni dall’uscita sulle pagine di questo giornale dell’articolo che raccontava la loro storia e che lanciava la raccolta fondi “Diamo una mano a Mattia” organizzata su Facebook dal Gruppo Regalo e Dintorni.

Nella lunga intervista alla donna era emersa tutta la disperazione per una malattia, la leucemia plasmacellulare senza menzione di remissione, che, diagnosticata a fine ottobre, ha fatto precipitare Mattia e tutta la sua famiglia in un incubo. Da sintomi comuni emersi a settembre – un mal di testa persistente, un semplice mal di gola curato con degli antibiotici – alla corsa al pronto soccorso di Biella, dove i medici, una volta visti gli esami del 12enne, lo avevano trasferito al Regina Margherita a Torino.

Un nosocomio di eccellenza dove il piccolo guerriero ha iniziato la chemioterapia e dove i medici stanno studiando la cura migliore in vista di un trapianto; la struttura ha anche messo a disposizione un appartamento per lui e la sua mamma. Nonostante ciò la famiglia di Mattia sta affrontando delle spese extra a cui fatica a fare fronte; la madre non ha un impiego, il padre fa dei lavori saltuari ed è rimasto a casa con un altro figlio di 17 anni.

Una situazione che hanno sempre gestito senza bisogno di aiuto, ma che in un momento come questo rende tutto ancora più difficile. In loro soccorso è partita quindi una raccolta fondi promossa da Mary Secondulfo che, grazie al gruppo Gruppo Regalo e Dintorni di cui fa parte su Facebook, è riuscita a far conoscere la storia di Mattia e a portare un po’ di sollievo a lui e ai suoi famigliari.

I biellesi non hanno fatto cadere nel vuoto questo appello e il primo ad accorgersene è stato proprio Mattia che, dopo aver letto i numerosi commenti delle moltissime persone che hanno voluto dimostrare la loro vicinanza, si è sentito amato e rincuorato. Parole che si sono dimostrate più efficaci di qualsiasi terapia. Anche un’associazione locale, poi, si è interessata alla storia del piccolo biellese offrendosi di seguire e supportare la famiglia in questo difficile momento.

Ecco le modalità per aderire alla raccolta fondi creata dal gruppo Facebook “Regali e Dintorni”. Numero Mooney ,dove le donazioni andranno direttamente alla madre (la famiglia di Mattia non ha un Iban e non ha una posta pay). Basta andare dal tabacchino con questi riferimenti: Maria Celardo
Codice Utente 527810874 4810/0000/0946/9653
CLRMRA76H66A064R

 

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