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Gelo: temperature sotto zero e danni per frutta, vigneti, verdura e per le api

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BIELLAGermogli bruciati dal gelo, fiori anneriti, verdure rovinate e scottate dal freddo, con le piccole piante appena trapiantate uccise dal calo delle temperature repentino di questi giorni e dalle gelate che hanno interessato le province di Vercelli e Biella.

Le piante da frutto in molti casi erano fiorite in anticipo per le alte temperature dei giorni scorsi, ma anche dove non c’erano i fiori cominciavano a spuntare le prime gemme, molte delle quali sono state rovinate dal gelo. Le coltivazioni dei kiwi sono fortemente colpite e anche per quanto riguarda le viti il problema è lo stesso. Anche le verdure sono fortemente danneggiate. Tra le zone più colpite Moncrivello, Cigliano, Saluggia, Alice Castello e Borgo d’Ale, ma il freddo e il gelo hanno colpito un po’ ovunque in tutta la provincia”, spiega Paolo Dellarole, presidente di Coldiretti Vercelli – Biella.”

Per avere un conteggio dei danni bisognerà aspettare qualche giorno, i nostri tecnici sono in contatto con i soci per valutare che azioni intraprendere”, spiega Francesca Toscani, direttore di Coldiretti Vercelli – Biella.”

Spesso si tratta di colture assicurabili, ma non mancheremo di inviare le eventuali segnalazioni ai Comuni e chiediamo alla Regione di fare il possibile per attivare lo stato di calamità naturale. Chiediamo anche che la Regione attivi tutte le formule a disposizione per sostenere concretamente le imprese che hanno subito gravi danni alle colture. Nello specifico, lo sgravio contributivo, la cassa integrazione per i dipendenti delle imprese agricole e l’indotto, le agevolazioni sui parametri assicurativi, oltre  a  garantire, nel più breve tempo possibile, i rimborsi arretrati della Misura 17 del PSN. Purtroppo questi eventi di cui siamo testimoni in questi giorni sono l’esito sempre più evidente dei cambiamenti climatici, con una tendenza alla tropicalizzazione e al moltiplicarsi di eventi estremi con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, dove si passa dalla siccità al gelo, dalla mancanza di pioggia a fenomeni intensi”. 

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