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“Far aprire nel settore ristorazione solo chi ha un dehor è un’ingiustizia al limite del costituzionale”

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BIELLA – C’ERA Speranza in Draghi…

Questo giro di zona mi ci sono messo d’impegno, ho ascoltato in calma coatta la conferenza stampa congiunta di Speranza e Draghi memore delle promesse al cambio di governo Conte che furono di svolta.

Vero, ma in peggio, ricordiamolo :

  • Vaccini performanti subito e per tutti ( a ieri siamo al 7,5 % di vaccinati con doppia dose, al lordo dei furbetti a scavalco che in tutta Italia saranno milioni, ben più dei 23 inquisiti a Biella, a questo ritmo finiremo nel 2024 a gregge in parte morto e furbastri tutti vivi ).
  • Incremento delle terapie intensive, assunzioni del personale sanitario necessario e potenziamento della medicina territoriale ( dopo 13 mesi siamo al palo con le terapie intensive, si assume più in Amazon e da Glovo che nelle Asl e con la medicina del territorio siamo fermi al dottor Becker nella casa della prateria. Sempre meno, sperduti e abbandonati ).
  • Riapertura delle scuole in ragione del potenziamento del trasporto pubblico ( la nostra gioventù è bruciata in due anni di fermo scolastico che in proiezione saranno T R A G I C I nel deficit relazionale tra adolescenti è nel gap scolastico irrecuperabile nel breve. Del potenziamento dei trasporti pubblici mi taccio perché è domenica, ho pietà ed è giorno del Signore ).
  • Copertura economica ADEGUATA per tutti i lavoratori fermi causa Covid, sia dipendenti che partite Iva perché siamo tutti lavoratori, non dimentichiamolo ( siamo passati dal poco del 2020 al niente del 2021 ).

Ma non è l’elemosina che cerchiamo, noi si vorrebbe solo lavorare in sicurezza e sentire parole di buon senso per programmare le riaperture commerciali del Paese per vivere del nostro.

Far aprire nel settore ristorazione, come da parole di Draghi, solo chi ha la possibilità di dehor è un’ingiustizia al limite del costituzionale nei confronti dei tanti che non hanno spazio all’aperto.

Dovremmo opporci tutti a una tal decisione a cominciare dalle associazioni di categoria perché il governo faccia dietrofront per aprire in sicurezza tutti coloro che hanno investito e molto per poter tenere aperti gli spazi interni e su indicazioni del precedente governo.

Da solo non posso far barricata, dovrò aprire perché alla Civetta ho spazio esterno e potrei fregarmene al grido di pietà l’è morta e muoia anche la concorrenza, ma ho anche uno spazio interno capiente e solidale per altre e altri, quello dentro di me.

Benni Possemato

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2 Commenti

1 Commento

  1. S.MARCO

    23 Aprile 2021 at 9:17

    SEMPRE A LAGNARSI…CHE PALLE

  2. S.MARCO

    23 Aprile 2021 at 9:23

    POSSEMATO INVECE DI CHIACCHIERARE COINVOLGI TUTTI I RISTORATORI DI BIELLA E DEL BIELLESE PER FARE UNA MANIFESTAZIONE COME SI DEVE.TIRATE FUORI LE PALLE INVECE DI LAGNARVI SEMPRE .FATE COME AL SUD BLOCCATE STRADE PIAZZE COMUNE PREFETTURA E FATEVI SENTIRE

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