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Digitown, Biella entra nel Metaverso
Presentato ufficialmente il primo progetto italiano di città virtuale territoriale

Nella suggestiva cornice del MaiLab, recentemente inaugurato in via Gera 2 a Biella da Maiser Srl, si è tenuta ieri sera la presentazione ufficiale di Biella Digitown, il primo progetto in Italia a trasportare un intero territorio provinciale nel metaverso.
Digitown, ieri la presentazione del progetto
L’evento, arricchito da un aperitivo di networking, ha suscitato grande interesse tra professionisti, imprenditori, rappresentanti istituzionali e realtà culturali locali, testimoniando l’attenzione crescente verso soluzioni digitali innovative che non sostituiscono la realtà, ma la potenziano.
A condurre la serata è stato Massimo Ariatta, che ha introdotto Marco Racca, socio fondatore di Hadar Metaverse e ideatore del progetto Digitowns.
In sala, insieme a oltre settanta ospiti, erano presenti anche diverse figure istituzionali di rilievo: il consigliere regionale del Piemonte Davide Zappalà, il sindaco di Biella Marzio Olivero, l’assessore al Commercio Anna Pisani, l’assessore al Bilancio e alla Gentilezza del Comune di Candelo Lorena Valla, il segretario del sindaco di Biella Luca Castagnetti, il consigliere comunale di Cossato e consigliere provinciale Pier Ercole Colombo e il consigliere comunale di Vigliano Biellese nonché consigliere provinciale Paolo Calabrese.
Un metaverso accessibile, integrato e realmente utile
Biella Digitown è una città virtuale progettata per promuovere le attività commerciali, artigianali, professionali, culturali e turistiche della provincia di Biella. Ma, più di tutto, è un metaverso pensato per essere accessibile a tutti, in modo semplice e immediato, senza barriere tecnologiche né complessità.
“Non è un mondo chiuso e autoreferenziale – spiegano gli organizzatori dell’iniziativa -, né un ambiente elitario per esperti di tecnologia: Digitown nasce con l’obiettivo di integrarsi profondamente con la vita reale del territorio, mettendo sotto lo stesso tetto virtuale — e letteralmente a portata di click — istituzioni, aziende, commercianti, professionisti e cittadini”.
Grazie all’integrazione con i principali social network, come WhatsApp, Facebook e Instagram, ogni spazio è immediatamente condivisibile, navigabile, interattivo. Gli utenti possono: incontrarsi e muoversi liberamente con i propri avatar personalizzati, comunicare in tempo reale, anche con voce o video, condividere link e invitare amici direttamente in uno showroom, un evento o una mostra, riconoscere le attività del proprio territorio, con la certezza che siano reali, fisicamente vicine e affidabili.
È un nuovo modo di “navigare”, ma anche di ritrovarsi, di fare comunità, di incontrare volti nuovi o rivedere amici di sempre… semplicemente esplorando la città virtuale.
“Con Biella Digitown non solo portiamo il Biellese nel futuro, ma valorizziamo ciò che già esiste: la qualità, la creatività e l’unicità del nostro territorio” ha dichiarato Marco Racca.
Esperienza immersiva tra cultura, business e socialità
Durante la serata sono stati presentati gli ambienti virtuali già attivi e spiegate le modalità di adesione. L’accesso è già possibile da PC, mentre la versione mobile — utilizzabile direttamente da browser, senza app è in fase avanzata di sviluppo.
L’esperienza inizia nella piazza virtuale, ambiente grafico in stile “cartoon”, che in futuro sarà personalizzato con elementi iconici come il battistero e lo sfondo delle montagne biellesi.
Sono già attivi stand virtuali dedicati all’adunata nazionale degli Alpini, a Slow Food Montagne Biellesi, e un negozio pop-up per promuovere le “Trebielle” di Nicolò Benna. Da qui si accede a:
- Bugella Hub, polo artistico e culturale, con mostra dell’artista Luciano Angeleri
- Mucrone Palace, con uffici e showroom virtuali pubblici o privati
- Bugella Mall, centro commerciale virtuale dove 22 attività locali hanno già una vetrina interattiva
Un’opportunità anche per il turismo
Biella Digitown non è solo uno strumento di promozione economica e culturale, ma vuole rappresentare anche una grande occasione per il rilancio del turismo locale. Grazie alla possibilità di esplorare virtualmente il territorio, i visitatori possono conoscere in anteprima luoghi, prodotti, eventi e tradizioni, lasciandosi incuriosire e ispirare da ciò che il Biellese ha da offrire.
La città virtuale diventa così una vera porta d’ingresso digitale al territorio reale: nelle intenzioni dei suoi creatori, chi entra oggi in Biella Digitown può domani decidere di venire a scoprirla dal vivo — passeggiando tra le montagne, visitando le mostre, assaggiando i prodotti locali, partecipando a eventi e scoprendo le eccellenze artigianali e industriali.
“Il metaverso può essere un potente alleato del turismo. Non è un’alternativa alla visita reale, ma un acceleratore di interesse, un’anteprima coinvolgente e immersiva che può far nascere il desiderio di vivere l’esperienza dal vivo” sottolinea Racca.
Incontri reali nel mondo virtuale
Nel Bugella Auditorium, la serata ha offerto un momento altamente simbolico: Marco Racca, in sala fisica, ha interagito dal vivo col pubblico virtuale tramite il suo avatar, affiancato da Ted Martin Consoli (TMC Studios) e dagli ospiti connessi da remoto. Il tutto proiettato su grande schermo al MaiLab. L’evento si è concluso con un concerto del gruppo biellese dei Soup, disponibile per i prossimi dieci giorni nella piattaforma.
L’aperitivo finale, curato da “I Sapori del Viale”, ha unito i sapori della tradizione all’innovazione digitale, sancendo una serata di piena sinergia tra fisico e virtuale.
“Abbiamo in serbo molte iniziative per le prossime settimane ed i prossimi mesi – ha concluso Marco Racca -. A breve inaugureremo il Wool Palace, dedicato all’eccellenza tessile biellese, e la Hall of Fame del Biellese, un percorso interattivo attraverso le storie dei suoi protagonisti. Non mancherà poi un Social Club serale, dove ritrovarsi con gli amici, ascoltare buona musica e magari ballare con i propri avatar. Ma sempre con l’obiettivo di incentivare e valorizzare la vita reale”.
Biella come progetto pilota per l’Italia
Biella Digitown è solo l’inizio. Hadar Metaverse ha già avviato contatti in altre province piemontesi e lombarde per replicare il modello, dando vita a una rete di città virtuali territoriali in grado di rafforzare le comunità locali attraverso la tecnologia.
Particolare attenzione è riservata agli aspetti culturali ed enogastronomici, con spazi dedicati a eventi, mostre ed esperienze immersive che raccontano le eccellenze del territorio.
“Oggi siamo qui per inaugurare un progetto che porta Biella e il Biellese nel futuro, senza perdere le loro radici: Biella Digitown”.
Biella Digitown è visitabile all’ indirizzo: www.digitowns.it
Chi è Marco Racca
Nato a Biella. Con oltre vent’anni di esperienza nei mercati finanziari internazionali — a New York, Londra e Milano Marco Racca ha ricoperto ruoli dirigenziali in ambito finanziario e nel private equity, per poi dedicarsi alla comunicazione digitale e all’innovazione tecnologica. Dal 2016 segue lo sviluppo del metaverso e ha fondato Hadar Metaverse con l’obiettivo di realizzare spazi virtuali accessibili e integrati alla realtà locale.
Cos’è il Metaverso
Il termine “metaverso” nasce dal romanzo Snow Crash di Neal Stephenson (1992) e indica uno spazio virtuale condiviso, persistente e tridimensionale, dove persone e aziende possono interagire attraverso avatar. È l’evoluzione di internet: non più solo testi e immagini, ma esperienze immersive accessibili da computer, smartphone o visori VR/AR.
Biella Digitown rende tutto questo tangibile: un metaverso con logica, accessibile a tutti e pensato per integrare realtà fisica e digitale, valorizzando i legami locali in un ecosistema sociale, interattivo e immediato.
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