Decine di lettere di sospensione e di licenziamento sono pronte per essere inviate da strutture per anziani e case di cura agli operatori sanitari che non si sono vaccinati contro il Covid. A dettare la linea è stata un’ordinanza del giudice del lavoro di Ivrea, invocato da una operatrice socio sanitaria che era stata sospesa dalla cooperativa Clavasius (difesa dagli avvocati Massimiliano Elia e Luca Fazzini) per la quale lavorava da un anno e mezzo in una Rsa del Vercellese. La donna aveva impugnato la lettera con un provvedimento d’urgenza ma il giudice le ha dato torto