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Confartigianato Biella: autotrasporto in allarme
Ne parla Massimo Foscale, Direttore diConfartigianato Trasporti Biella

Confartigianato Biella: autotrasporto in allarme
Confartigianato Biella: autotrasporto in allarme
Si prospettano mesi duri per gli autotrasportatori di Torino e del Piemonte, a causa dei perenni lavori sulla tangenziale e dei rallentamenti sulla Torino-Savona con i cantieri a cielo aperto, con lunghe code e tempi di percorrenza triplicati. Questa è la situazione delle autostrade piemontesi, come si prefigura alle soglie dell’estate e che proseguirà fino al 2025.
Manutenzione stradale o rifacimenti che non riguardano solo i collegamenti con la Liguria, ma anche con la Francia. Infatti sia la Torino- Bardonecchia, che vive sotto una costante manutenzione straordinaria, sia la Torino-Savona costituiscono un enorme disagio per gli autotrasportatori a causa dei rallentamenti o delle vere e proprie soste forzate.
A questa situazione infrastrutturale di emergenza con la Liguria si aggiungono le lunghe ore di attesa fuori dai gate del porto di Genova. Elementi che stanno generando, da molte settimane, enormi perdite di produttività ed extracosti, insostenibili per le già limitate capacità di ricavi delle imprese di autotrasporto.
“La perdita di produttività economica generata da questi disservizi del sistema portuale di Genova – commenta Massimo Foscale, Direttore di
Confartigianato Trasporti Biella – non può più essere sostenuta solo dalle imprese di autotrasporto, ma deve essere spalmata su tutta la filiera di servizi alla
merce. Ricordiamo che ad oggi solo il 4% dei 10 miliardi di euro di valore generati dal Porto di Genova arriva in Piemonte”.
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