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Chi aiuta l’osservatorio del santuario di Oropa?

Lettera aperta del responsabile don Silvano Cuffolo

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Chi aiuta l’osservatorio del santuario di Oropa?

Chi aiuta l’osservatorio del santuario di Oropa?

Alcuni giorni fa don Silvano Cuffolo, da decenni, responsabile dell’osservatorio di Oropa, ha pubblicato una lettera aperta sulla propria pagina Facebook  mettendo in evidenza la mancanza di aiuti economici da parte di enti. Eppure l’osservatorio fornisce dati utili sull’andamento meteo del Biellese.

“L’osservatorio di Oropa funziona egregiamente. la parte curiosa è che dal 2013, anno in cui il dott Orazio Scanzio è andato in pensione da direttore del Collegio Edile ed ha lasciato anche quanto riguardava l’osservatorio a me, non ho più ricevuto un euro di contributi da enti locali come Sella, Biver e poco altro. non erano grandi cifre, mille euro, cinquecento all’anno. Piccole cifre ma che permettevano di cambiare un computer, uno strumento meteo. Eppure il lavoro è andato avanti ugualmente, ho cercato di automatizzare il più possibile, in modo da gestire tutto in automatico da lontano. Come in questi giorni che sono in un letto di ospedale e vedo su internet i dati di Oropa. Il collaudo imprevisto ha funzionato.
le spese sono poche, il mio lavoro da decenni è gratuito, da pensionato ottantenne. Avevo iniziato nel lontano maggio 1980. Era deceduto improvvisamente il maresciallo Tarasco che si occupava anche dell’osservatorio e mi chiesero di farlo per qualche mese. da un anno ero vicerettore ad Oropa. Forse molti non si accorgono che tante buone realtà vanno avanti solo per gratuito volontariato. Naturalmente il Santuario offre gratuitamente locali, energia, riscaldamento, rete internet.  Il famoso detto dei nostri vecchi, mille lire al mese, per l’osservatorio potrebbe essere cambiato in mille, duemila euro all’anno, per un sufficiente buon funzionamento”.

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