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Burcina dimenticata, non parliamo di casualità

Barazzotto: “Gli interventi di manutenzione non sono più stati considerati prioritari”

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POLLONE – La frana alla Burcina di giovedì scorso ha ferito lo splendore della passeggiata dei rododendri, nel momento della loro massima fioritura. Simboleggia lo stato in cui versano le opere naturali e artistiche nel biellese. La Burcina è una delle nostre maggiori attrazioni, ha un indice di gradimento altissimo visto che, dalle recensioni sui siti turistici nazionali, il parco nostrano è amato, apprezzato per i suoi alberi secolari, le specie arboree rare, difficilmente riscontrabili in altri parchi.

La frana poteva essere evitata? Forse sì, la regimentazione delle acque, la pulizia dei canali di scolo, che sino a pochi anni fa venivano svolte con costanza, non sono state considerate prioritarie negli ultimi tempi, visto che nessuno è stato più incaricato di occuparsene. Così la forza dell’acqua, non più convogliata, scesa dalle scarpate ha danneggiato la collina più panoramica del parco. Il piano di monitoraggio delle piante predisposto dalla precedente amministrazione è stato annualmente rivisto? In consiglio regionale mi sono battuto perché venisse riconosciuta la peculiarità della Burcina e la necessità che fosse trattata in modo diverso dagli altri parchi, vista la sua storia e la sua unicità a livello nazionale. I fondi stanziati extra per i quali ho lottato, oltre 200mila, furono importanti, e non solo per gli interventi fondamentali di contenimento.

Nel mese di marzo scorso, la consigliera Varnero ha presentato un’interrogazione alla giunta comunale, a seguito del cedimento del terreno in una porzione del parco, per conoscere i progetti programmati dall’Ente che gestisce la Burcina assieme all’amministrazione comunale.

Nella stessa interrogazione si è inoltre richiesto di riferire in merito ad un cartello commemorativo della giornata ecumenica di accoglienza, posizionato nel 2017, mai più ripristinato dopo l’inspiegabile rimozione avvenuta nel 2020.

Ecco, il cartello rimosso rimane ad oggi l’intervento più significativo compiuto nell’ultimo biennio sul parco della Burcina. Per favore non parliamo di casualità!

Vittorio Barazzotto

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