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“Biella ha tutti i requisiti per organizzare una grande adunata”

Il riconfermato presidente Marco Fulcheri e gli alpini di Biella pronti a riprovarci per il 2025

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Com’era ampiamente scontato, nella serata di lunedì la sezione biellese degli alpini ha rinnovato completa fiducia al presidente Marco Fulcheri, presentatosi dimissionario dopo la bocciatura di Biella per ospitare l’adunata nazionale nazionale del 2024.

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E fino a qui tutto come previsto. Ma non solo. Nella stessa occasione il presidente ha annunciato che Biella ripresenterà la propria candidatura per l’adunata del 2025.

Insomma, nonostante la grande delusione di una decina di giorni fa, quando la candidatura biellese è stata superata al fotofinish da Vicenza, la disputa è ripartita.

Fulcheri confermato all’unanimità

«Sono stato coerente – spiega il presidente Fulcheri – con quanto avevo annunciato nell’ormai lontano 2021 agli organi dell’associazione, vale a dire che se la sezione non fosse riuscita a ottenere l’adunata avrei rimesso il mandato. E questo è stato fatto nella serata di lunedì dove erano presenti tutti i capigruppo e i membri del consiglio direttivo. Tra l’altro, proprio per dare serenità a tutti i partecipanti alla riunione, quando si è trattato il momento di votare mi sono allontanato dall’aula».

Per la cronaca tutti i partecipanti hanno rinnovato la fiducia a Fulcheri che è stato riconfermato all’unanimità.

«Terminata la votazione – continua il responsabile degli alpini biellesi – si è poi deciso di riproporre la candidatura per ospitare l’adunata nazionale del 2025. E anche questo passo è stato preso all’unanimità».

Alpini già al lavoro per la nuova candidatura

La riproposizione della candidatura vuol dire, comunque, ripartire da zero, il che significa trovare anche l’approvazione delle sezioni che compongono il Primo Raggruppamento di cui fa parte Biella e e che comprende le sezione di Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta e Francia. Ottenuto il placet la candidatura di Biella tornerà così al vaglio del consiglio nazionale lo stesso che dieci giorni fa ha scelto Vicenza, creando qualche malumore per la mancata alternanza tra i quattro Raggruppamenti che compongono la sezione nazionale.

“Ripartiamo con lo stesso spirito, Biella ha tutti i requisiti per organizzare una grande adunata”

«Ripartiamo con lo stesso spirito di prima – continua Fulcheri -, Biella ha tutti i requisiti non per organizzare un’adunata, ma una grande adunata. Come ci hanno confermato i consiglieri venuti in città per verificare le nostre capacità, Biella si è dimostrata ampiamente superiori ai requisiti richiesti. Tanto per fare un esempio, visto l’importante tema dell’ospitalità, la nostra città dispone di un centinaio di camere in più rispetto a Udine dove si svolgerà l’adunata del 2023. Quindi siamo pronti a ripartire».

Tra l’altro da segnalare che l’assegnazione a Vicenza ha fatto sì che la vicina sezione di Verona abbia ritirato la candidatura per il 2025. Anche perché tre anni consecutivi al Raggruppamento Triveneto sarebbe stata una scelta veramente ingiustificabile.

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