AttualitàBiella
Asili nido comunali: meno posti disponibili per il centro estivo
Scatta la preoccupazione tra i genitori e anche la burocrazia non aiuta

Asili nido comunali: meno posti disponibili per il centro estivo. Una sorpresa poco gradita quella che hanno ricevuto i genitori dei bimbi che frequentano le strutture di Biella.
Venerdì della scorsa settimana, infatti, è stato loro consegnato un modulo per iscrivere i propri figli al centro estivo. Una prassi “anomala”, secondo quanto riportato da una di loro. Considerato che tutti davano per assodato, come ogni anno, di poter far frequentare anche a luglio la scuola ai bambini senza problematiche o un’ulteriore iscrizione.
Asili nido comunali: meno posti disponibili per il centro estivo
La questione, ovviamente, non è quella di dover compilare un foglio in più, come sottolinea la donna che ha segnalato la situazione. Ma il fatto che qualcuno potrebbe venire escluso, si parla di circa il 25% di posti in meno. Facile immaginare le serie difficoltà nelle quali si andrebbero a trovare quelle famiglie che contavano su un servizio per loro fondamentale. La donna che si è fatta portavoce di quella che rischia di diventare una vera e propria polemica si è rivolta direttamente all’assessore Livia Caldesi.
«Mi permetto di segnalare una probabile anomalia nella richiesta di iscrizione al centro estivo 2025», scrive la donna in una mail indirizzata all’assessore. «Nella documentazione informativa si legge che “la tempestiva presentazione delle domande è fondamentale per garantire il posto al centro estivo”. E che “le iscrizioni verranno gestite tenendo conto delle priorità e dell’ordine di arrivo”. Tuttavia per i dipendenti pubblici è sufficiente allegare una semplice autocertificazione, facile da produrre e inviare. Mentre per i lavoratori privati occorre una dichiarazione del datore di lavoro, procedura decisamente più lunga e complessa».
Famiglie penalizzate
La segnalazione evidenzia inoltre che tale differenza potrebbe penalizzare soprattutto quei genitori i cui figli sono stati assenti per malattia. E che hanno ricevuto il modulo solo successivamente, finendo così indietro in graduatoria.
«Confido nella Sua attenzione – conclude rivolgendosi all’assessore – affinché si prenda in considerazione la mia segnalazione. Tutelando il diritto alle pari opportunità e offrendo, nel limite del possibile, a tutti i genitori lavoratori l’opportunità di gestire i propri figli nel periodo estivo».
La replica del comune
Interpellata sulla questione l’assessore agli asili nido Livia Caldesi tranquillizza gli animi.
«Mi dispiace che si sia creata una situazione di preoccupazione tra i genitori, ma ci tengo a rassicurarli. Per ottimizzare il servizio abbiamo deciso di spostare i bambini del Vernato alla sede delle Roggie per il solo mese di luglio. A causa dell’assenza di quattro educatrici in maternità, per garantire una copertura completa dei turni, abbiamo ritenuto opportuno riunire i bambini dei due asili. La mancanza delle quattro insegnanti comporta una riduzione di 35 posti rispetto all’anno scolastico, distribuiti però su tutti i centri estivi, inclusi Chiavazza e Masarone. Considerando che molti genitori non iscrivono i figli all’asilo durante l’estate riteniamo che nessun bambino verrà escluso».
«Per quanto riguarda il modulo da compilare – prosegue l’assessore – è vero che, per ottenere una priorità nell’iscrizione, ai dipendenti pubblici basta un’autocertificazione. Mentre ai dipendenti privati è richiesta un’attestazione del datore di lavoro che può risultare meno immediata da reperire. Tuttavia, la domanda di iscrizione può essere presentata anche prima di disporre del documento, che potrà essere consegnato successivamente. A questo proposito ricordo che ci sono anche altri parametri che vengono presi in considerazione per delineare le priorità d’accesso».
LEGGI ANCHE: Prolungamento orari asili nido a parità di tariffa, aderiscono 68 comuni
Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook
