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Antenna telefonica a regione Pratetto di Tavigliano? Dal Comune arriva un secco: “No, grazie”

Una nota ditta esperta nella posa di tali impianti ha presentato agli uffici comunali competenti una regolare richiesta di installazione

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TAVIGLIANO – Antenne per potenziare il segnale telefonico “sì” o “no”? Si tratta di una questione ormai dibattuta da tempo in molte località d’Italia, dove si presenta la possibilità di installare tali impianti a pochi passi dai centri abitati, oppure in un’area di pregio paesaggistico.

Questo problema si sta vivendo anche a Tavigliano, nel cuore della Valle Cervo, dove una nota ditta esperta nella posa di tali impianti ha presentato agli uffici comunali competenti una regolare richiesta di installazione in un’area privata che si trova in regione Pratetto. Ovviamente l’iniziativa non è stata oggetto di stretto riserbo, quindi alcuni cittadini hanno appreso la notizia dimostrando subito contrarietà, visto che tale operazione andrebbe a compromettere il fattore paesaggistico.

Anche l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Gino Mantello non ha manifestato interesse positivo, tanto da decidere di esprimere e rendere pubblica la propria contrarietà a tale richiesta: «Si porta a conoscenza della popolazione – recita un avviso rivolto ai cittadini -, che è pervenuta, da parte della società Inwit – Infrastrutture Wireless Italiane S.p.A., la richiesta di procedere all’installazione nel territorio di Tavigliano di un’antenna per il potenziamento della diffusione del segnale telefonico. L’intervento, nel dettaglio, comporterebbe la posa, in un’area privata in regione Pratetto, di un palo con pennone di prolunga per un’altezza complessiva di circa 25 metri e la relativa delimitazione di accesso al sito con apposita struttura di recinzione. L’area in cui andrebbe a sorgere è sottoposta da Piano Regolatore Comunale ad un vincolo paesistico ambientale V4, come da art. 4.2.1. delle Norme Tecniche di Attuazione, in cui viene prescritto che “sono vietate le nuove costruzioni, le modificazioni d’uso del suolo, le nuove recinzioni ed ogni altro manufatto”.

Tutto questo in un contesto di rilevante interesse naturale e paesaggistico, con la presenza di abitazioni residenziali e di una caratteristica attività di ristorazione, nonché meta di turismo escursionistico durante tutto il periodo dell’anno. L’amministrazione comunale, sentito l’Urbanista e la Commissione Edilizia, ha già trasmesso al richiedente un parere negativo per la realizzazione dell’opera ed intende procedere in tal senso per preservare il patrimonio naturalistico della zona di Pratetto e del comprensorio del Monte Casto».

A  questo punto, l’operazione probabilmente non verrà eseguita, quindi le eventuali polemiche e battaglie contro un eventuale “sì” alla posa dell’antenna da parte di cittadini e ambientalisti non saranno necessarie.

 

Mauro Pollotti

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2 Commenti

1 Commento

  1. Ardmando

    18 Novembre 2023 at 19:36

    Beata ignoranza. Poi quando ci si lamenta della scarsità del segnale o della lentezza dei collegamenti, andate a ringraziare le mummie che hanno preso queste decisioni. La gente ha quello che si merita: niente.

  2. Gio

    19 Novembre 2023 at 11:57

    sono vissute generazioni intere senza telefonini 5G impariamo di nuovo ha vivere

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