Seguici su

Attualità

Ambra Angiolini sul palco di Cossato

Con uno spettacolo teatrale per raccontare la forza di Franca Viola

Pubblicato

il

ambra angiolini

Ambra Angiolini sul palco di Cossato. Un urlo che squarcia il silenzio, un gesto di ribellione che sfida le leggi del tempo e della vergogna. “Oliva Denaro”, lo spettacolo tratto dal romanzo di Viola Ardone e interpretato da Ambra Angiolini, arriva al teatro comunale di Cossato venerdì 20 dicembre.

Racconta una delle storie di emancipazione più potenti e rivoluzionarie mai raccontate. La protagonista è Franca Viola. La prima donna in Italia a rifiutare il “matrimonio riparatore” dopo essere stata vittima di violenza negli anni ’60. Il romanzo prende spunto da quella vicenda, la evoca e la ricostruisce, reinventando il reale nell’ordine magico del racconto.

Ambra Angiolini sul palco di Cossato

All’inizio Oliva è una 15cenne che cerca il suo posto nel mondo nell’Italia di quegli anni. La legge stabiliva che se l’autore del reato di violenza carnale avesse sposato la “parte offesa”, avrebbe automaticamente estinto la condanna (anche ai danni di minorenne). E, in un universo che sostiene che “la femmina è una brocca, chi la rompe se la piglia”, Oliva narra, ormai adulta, la sua storia a ritroso. Da quando ragazzina si affaccia alla vita fino al momento in cui, con una decisione che suscita scandalo e stupore, rifiuta la classica “paciata” e dice no alla violenza e al sopruso.

La scrittura di Viola Ardone è limpida e poetica, capace di evocare immagini potenti che trascendono la realtà, mescolando elementi del reale con il fantastico. La drammaturgia e la regia di Giorgio Gallione mettono in scena non solo l’evoluzione di Oliva. Ma anche il contrasto tra le convenzioni sociali e la crescente consapevolezza del proprio valore. Un valore che non si piega alla logica patriarcale e che diventa, nella ribellione, simbolo di emancipazione per tutte le donne.

Oliva è supportata, e allo stesso tempo messa alla prova, dalla sua famiglia. Il padre, che inizialmente oscilla tra silenzio e paura, arriverà a dirle “se tu inciampi io ti sorreggo”, dando segno di affetto e sostegno che scuote il cuore. La madre, propensa a piegarsi al fatalismo, si libererà infine dalle catene della sottomissione e della vergogna, rivelandosi capace di resistere alla prepotenza. In questa evoluzione familiare, lo spettacolo racconta una battaglia intima che diventa collettiva, dove la crescita della figlia si intreccia con il cambiamento dei genitori. Il tutto sullo sfondo di un contesto sociale che resiste al mutamento.

Lo spettacolo

La messa in scena è arricchita dalle scene e dai costumi di Guido Fiorato e dal disegno luci di Marco Filibeck. Elementi che contribuiscono a creare l’atmosfera evocativa di una storia che, pur radicata nel passato, conserva una straordinaria attualità.

Le musiche di Paolo Silvestri aggiungono un ulteriore livello di intensità emotiva, rafforzando la potenza del racconto e il messaggio di libertà e riscatto.

Per maggiori informazioni: www.ilcontato.it.
LEGGI ANCHE: Il mondo del teatro piange Anna Bruni

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook

1 Commento

1 Commento

  1. Celia

    17 Dicembre 2024 at 13:23

    hi letto il libro. molto bello

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Copyright © 2024 laprovinciadibiella.it S.r.l. - P.IVA: 02654850029 - ROC: 30818
Reg. Tribunale di Biella n. 582 del 30/06/2014 - Direttore responsabile: Matteo Floris
Redazione: Via Vescovado, n. 5 - 13900 Biella - Tel. 015 32383 - Fax 015 31834

La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Servizi informatici e concessionaria di pubblicità: Diario del Web S.r.l.