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A Biella non si vive male: nell’indagine “qualità di vita 2019 ItaliaOggi” guadagna ancora posizioni

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La città guadagna ancora posizioni salendo al 35° posto in Italia nella classifica generale dell’indagine ‘qualità di vita 2019 ItaliaOggi’ pubblicata sul quotidiano in data odierna e viene così inserita nella fascia tra i centri in cui le condizioni di vita sono giudicate accettabili.

I punti forti

Affari e lavoro (16° posizione), Ambiente (17° posizione), Tenore di vita (18° posizione) e Istruzione e formazione (28° posizione) sono gli assi nella manica di Biella che va in crisi invece nei parametri che riguardano la popolazione (106° posizione), dove, come già l’anno scorso, solo Savona fa peggio a livello nazionale. Spicca, in questo settore, un dato: a fronte di 5,41 bambini nati ogni mille residenti, ci sono 14,28 morti, quasi il triplo.

Per quanto riguarda il Tenore di vita merita sottolineare la tredicesima posizione in Italia come Reddito medio disponibile pro-capite (euro 21.404,6), la 18° posizione nella Ricchezza patrimoniale pro-capite (euro 194.747,7). Nel comparto Affari e lavoro tiene bene il tasso di disoccupazione (6,47) e risulta basso sul territorio il numero medio dei protesti per abitante: 4,77.

Il comparto salute trova Biella al 60° posto in graduatoria, tuttavia restano positive le cifre per posti letto riservati a pazienti oncologici (19° posizione con 11.81 posti per 1.000 abitanti) e per la presenza Acceleratori lineari per 100 mila abitanti (5° posizione).

Dove perde posizioni

Biella perde le posizioni guadagnate in passato nel settore che riguarda criminalità e reati e nella classifica sicurezza sociale dove si attesta rispettivamente in 68° e in 85° posizione, quest’ultima trainata da dati preoccupanti come il numero di morti per tumore (54° posizione) e per suicidi (104° posizione). Confortante invece la posizione in graduatoria (10°) per il numero di infortuni sul lavoro: 17,61 per 1.000 abitanti.

Per quanto riguarda l’Ambiente, Biella è in 17° posizione: in area giudicata buona.

Nella classifica Tempo libero e turismo, Biella si attesta in 45° posizione, risultano basse le strutture ricettive e il numero di bar e caffetterie, si registrano invece posizioni migliori per quanto riguarda il numero delle librerie e delle associazioni ricreative, artistiche e culturali.

La classifica nazionale quest’anno è guidata da Trento che ha rubato il posto a Bolzano che scivola in 10 posizione, sul podio al secondo posto Pordenone e al terzo Sondrio, in ultima posizione si trova Agrigento. In Piemonte, fanno meglio di Biella solo Cuneo (8°) e VCO (salita in 4° posizione).

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