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Apicella: “Sosterremo chi si farà carico del nostro programma”

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E’ stato uno dei protagonisti dell’ultima legislatura. Ora rischia di non entrare in consiglio comunale. Si tratta di Luigi Apicella che, al termine dell’ultima esperienza a palazzo Oropa nelle vesti di consigliere, ha deciso di presentarsi alle amministrative con una lista civica svincolata dai principali schieramenti, Uniti per Biella. I quasi mille voti presi dal suo gruppo probabilmente non basteranno a garantirgli l’elezione, però potrebbero rivelarsi determinanti nella sfida tra Gentile e Cavicchioli al ballottaggio.

E’ stato uno dei protagonisti dell’ultima legislatura. Ora rischia di non entrare in consiglio comunale. Si tratta di Luigi Apicella che, al termine dell’ultima esperienza a palazzo Oropa nelle vesti di consigliere, ha deciso di presentarsi alle amministrative con una lista civica svincolata dai principali schieramenti: Uniti per Biella. I quasi mille voti presi dal suo gruppo probabilmente non basteranno a garantirgli l’elezione, però potrebbero rivelarsi determinanti nella sfida tra Gentile e Cavicchioli al ballottaggio.

“Ho parlato con entrambi – spiega Apicella -, ma non abbiamo ancora deciso come comportarci. Stiamo valutando in questi giorni. Domani si scioglieranno le riserve, anche perché gli apparentamenti vanno decisi entro domenica”.

Gentile, Cavicchioli o nessuno dei due. Le opzioni sono tutte e tre percorribili.

“Noi abbiamo un programma – chiarisce Apicella – e sosterremo chi si farà carico dei punti che abbiamo proposto e ci lascerà spazio per portare avanti le nostre iniziative. Penso a questioni come l’abolizione della tassa di soggiorno e l’introduzione di bus navetta per collegare i quartieri al centro”.

Come detto, Uniti per Biella rischia di non entrare in consiglio comunale, ipotesi che verrebbe scongiurata in caso di apparentamento e successiva vittoria al ballottaggio.

“C’è chi dice una cosa e chi un’altra – sostiene a questo proposito Apicella -. In teoria, visto che nessuno ha superato il 40 per cento al primo turno, avendo superato il 3 per cento dovrei essere dentro. Qualcuno invece dice che sobno escluso per una decina di voti. In qualsiasi caso, sono contento del risultato ottenuto con una lista che abbiamo messo su all’ultimo minuto. Ora devo prendere la decisione migliore per queste quasi mille persone che ci hanno dato fiducia”.

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