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E’ il biellese Nicolò Sperotto la “talpa” dello spogliatoio dell’Arezzo

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Tutti sono ormai a conoscenza della sfuriata di Eziolino Capuano ai suoi giocatori.

Tutti sono ormai a conoscenza della sfuriata di Eziolino Capuano ai suoi giocatori.

Al termine della sconfitta del “suo” Arezzo (compagine di Lega Pro, girone B) in amichevole contro il Lucignano, formazione di Promozione, il vulcanico tecnico salernitano aveva dato libero sfogo alla sua frustrazione nel chiuso dello spogliatoio. “Siete delle m…e. Io vi scanno tutti”, le parole pronunciate nei confronti della squadra. Peccato che qualcuno dei giocatori amaranto aveva pensato bene di registrare l’allenatore e dopo poche ore l’audio è diventato – non si sa bene ancora come – di dominio pubblico, diffuso prima su WhatsApp e poi sul web, tanto che Capuano si è meritato pure il Tapiro d’Oro di Striscia la Notizia.

Ma chi è la “talpa”. Pare proprio che sia il 23enne biellese Nicolò Sperotto, arrivato da poche settimane in Toscana in prestito dal Carpi. Esterno mancino di difesa, scuola Toro, probabilmente Sperotto non pensava di scatenare un caos simile, ma intanto adesso si trova fuori rosa, dopo che lo stesso Capuano aveva detto che avesse scoperto la responsabilità di un suo giocatore lo avrebbe immediatamente cacciato dall’Arezzo.

Il giocatore avrebbe confessato domenica mattina e martedì pomeriggio si è presentato al campo d’allenamento, salvo lasciarlo poi poco dopo, senza prendere parte alla seduta. La società amaranto non smentisce e starebbe valutando i provvedimenti da prendere nei confronti del giocatore: potrebbe arrivare la rescissione del contratto. Se il nome del “colpevole” non fosse venuto fuori, avrebbe pagato e sarebbe finito fuori rosa Gambadori, capitano amaranto e peraltro fedelissimo dello stesso Capuano.

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