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Un corso per imparare a coltivare la vite

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Anche quest’anno, l’associazione di volontariato candelese “Ti aiuto io Onlus”, organizza il corso di coltivazione della vite. Si tratta di un’iniziativa, giunta alla quinta edizione, che si inserisce in uno dei progetti più importanti dell’Associazione: “Il Vino del Sorriso”.

Anche quest’anno, l’associazione di volontariato candelese “Ti aiuto io Onlus”, organizza il corso di coltivazione della vite. Si tratta di un’iniziativa, giunta alla quinta edizione, che si inserisce in uno dei progetti più importanti dell’Associazione: “Il Vino del Sorriso”.

Il corso è rivolto a chiunque voglia apprendere le nozioni fondamentali di conduzione di un vigneto, partendo dagli aspetti pratici fino alle prove sul campo. L’iniziativa si inserisce in un progetto di integrazione che vede coinvolti volontari disabili e non, persone che dal 2006 lavorano insieme nel vigneto e ogni anno producono un vino speciale il cui ricavato viene utilizzato per finanziare i progetti di solidarietà dell’Associazione.

Il primo appuntamento è fissato per martedì 10 febbraio alle  20,45 presso la Sala affreschi del salone polivalente di Candelo. Sarà la prima di tre lezioni teoriche che si terranno nei due martedì successivi. Le lezioni pratiche invece si svolgeranno nel vigneto, al sabato pomeriggio, nei giorni del 21 e 28 febbraio. I docenti, esperti di assoluto valore sono:  Magda Zago (titolare dell’azienda Centovigne di Castellengo), Alessandro Ciccioni (enologo) e Gianni Moggio  (responsabile Vigneto del Sorriso). Si affronteranno temi tecnici e specifici sulla lavorazione della vite, ma ci sarà spazio anche per un approfondimento sulla conoscenza dei vini del territorio e sulle loro caratteristiche. La partecipazione al corso è a offerta libera, verrà richiesta soltanto la sottoscrizione della tessera di socio all’Associazione  “Ti aiuto io” al costo di 10 euro.

«La nostra associazione – spiega il presidente Nicola Salussolia -,  è nata dodici anni fa  a Candelo. Svolge attività di integrazione e sensibilizzazione finalizzata a valorizzare il ruolo attivo delle persone disabili nella nostra società. Il progetto Il Vino del Sorriso coinvolge circa 150 volontari tra cui gli ospiti degli istituti: Domus Laetitiae, Anffas, Centro Don Picco – Giovanni XXIII, Coop. La Coccinella, La Bottega dei Mestieri, Anteo e tanti appassionati che condividono i numerosi momenti di aggregazione che si svolgono durante l’anno nel vigneto. L’associazione, dopo aver realizzato il Parco dell’Albero d’Oro (un parco giochi a Candelo, accessibile anche ai bambini con disabilità) e aver acquistato quattro Joelette (speciali carrozzelle da fuori strada per consentire gite nei boschi e in montagna anche a chi normalmente non può andarci con una normale carrozzina), ha recentemente acquistato una speciale bici-carrozzella. Si tratta di una bicicletta con annessa una carrozzina nella parte anteriore e grazie alla quale anche una persona in carrozzina  – conclude Salussolia -, può provare il piacere  di una biciclettata in compagnia».

Per chi fosse interessato a contribuire ai progetti dell’associazione o iscriversi al corso di coltivazione della vite i recapiti sono i seguenti:Internet: www.tiaiutoio.org,. mail: tiaiutoio@virgilio.it,  telefono: 015/2537129.

Mauro Pollotti
paesi@nuovaprovincia.it

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