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L’Asl Bi alla conferenza internazionale di Barcellona

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Elena Ortone, Dirigente Medico della Struttura Geriatria Post Acuzie dell’ASL BI, ha partecipato alla “22ª Conferenza Internazionale sulla Promozione della Salute negli Ospedali e nei Servizi Sanitari – International Conference on Health Promoting Hospitals and Health Services”, che si è svolta recentemente a Barcellona.

Elena Ortone, Dirigente Medico della Struttura Geriatria Post Acuzie dell’ASL BI, ha partecipato alla “22ª Conferenza Internazionale sulla Promozione della Salute negli Ospedali e nei Servizi Sanitari – International Conference on Health Promoting Hospitals and Health Services”, che si è svolta recentemente a Barcellona.

Il medico biellese ha illustrato, con tre poster, le iniziative a favore dell’anziano, che la Geriatria dell’Ospedale degli Infermi ha organizzato negli ultimi due anni con la collaborazione di AIMA Biella – Associazione Italiana Malattia di Alzheimer, della Direzione Sanitaria di Presidio e della Struttura Formazione e Comunicazione dell’ASL BI. 

Il primo poster riguarda l’utilizzo della Vitamina D, proposta agli anziani residenti nelle strutture presenti nel territorio di competenza dell’ASL BI. L’obiettivo di questo progetto consiste nel prevenire le cadute a terra dovute alla fragilità ossea e, quando l’incidente si verifica, limitarne i conseguenti danni.

Il secondo poster descrive le attività del Centro della Memoria “Adele Majoli”, con sede presso l’Ospedale degli Infermi e gestito dalla Geriatria dell’ASL BI e da AIMA Biella. Il poster racconta le finalità del Centro ed i servizi offerti ai malati di demenza, in particolare ai pazienti con Malattia di Alzheimer, e a chi li assiste. Attualmente, il Centro si occupa di circa 1.000 ammalati.

Il terzo poster riguarda il lavoro svolto dall’ASL BI in collaborazione con i Medici di Medicina Generale del territorio biellese, al fine di ottimizzare la presa in carico dei pazienti con demenza, ma soprattutto per definire e concretizzare il percorso che ha l’obiettivo specifico di individuare tempestivamente nuovi casi, in fase precoce di malattia, per offrire un supporto sia con nuove terapie sperimentali, sia con la realizzazione di nuovi servizi (per esempio “Allenamente: la Palestra della Memoria” di recente inaugurazione), nati per rispondere alle richieste dei pazienti sia di chi vuole fare prevenzione.

Il nodo centrale del convegno internazionale riguardava la promozione della salute attraverso una nuova cultura dei servizi; gli interventi presentati hanno, infatti, evidenziato la necessità di sviluppare veri e propri programmi di “educazione sanitaria” rivolti alla popolazione, sulla base del concetto di “Health Literacy”, per cui i cittadini devono essere messi nelle condizioni di sviluppare e potenziare la capacità di preservare la propria salute.

L’idea di fondo è che solo un cittadino informato e motivato può capire, apprezzare ed ottimizzare le informazioni sanitarie per esprimere giudizi e prendere decisioni a riguardo della propria salute nella vita di tutti i giorni; bassi livelli di educazione sanitaria sono, infatti, correlati a bassi livelli di salute, a scarsa aderenza a raccomandazioni mediche e cliniche, a minor utilizzo dei servizi preventivi e tutto ciò comporta un maggior utilizzo dei servizi di emergenza, maggior frequenza di ospedalizzazione e precoce mortalità.

I poster presentati in occasione del congresso internazionale e gli interventi dei relatori hanno rappresentato la concretizzazione di questi concetti teorici nelle diverse realtà del mondo: «L’essere presenti con le nostre esperienze di promozione della salute globale dell’anziano su un palcoscenico internazionale, caratterizzato da un’ampia platea di nazioni, paesi asiatici, in primis, è stata un’esperienza entusiasmante ed arricchente -è il commento del medico Elena Ortone-. Per me, nuova ad esperienze di tale livello, la partecipazione a questa conferenza è stata una spinta in più ad incentivare progetti condivisi per tentare di realizzare, anche nella nostra realtà decentrata, esperienze innovative di “Health Literacy”».

I poster presentati dall’ASL BI sono stati realizzati con la collaborazione di Paola Trevisan della Direzione Medica Ospedale, Vincenzo Alastra, Francesca Menegon e Leonardo Jon Scotta della Struttura Formazione e Comunicazione, Bernardino Debernardi, Vito Marinoni, Caterina Pidello e Elena Macchiarulo della Struttura Geriatria Post Acuzie.

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