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L’ex sindaco Dellarovere e giunta restituiscono 20mila euro al comune

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L’ex sindaco di Occhieppo Superiore, Guido Dellarovere, i quattro assessori della sua amministrazione e un dirigente del comune sono stati condannati dalla Corte dei conti a risarcire con 20mila euro il comune. La sentenza è definitiva e i sei hanno espresso la volontà di pagare evitando eventuali costosi ricorsi dal risultato incerto.
La vicenda riguarda la famosa rotonda del muro, costruita negli anni passati all’entrata del centro storico. Ebbene, nonostante i pareri amministrativi e tecnici contrari alla sua realizzazione espressi dalle autorità competenti, la giunta Dellarovere proseguì per la propria strada portando a termine il progetto. Sulla vicenda la Corte di conti aprì una pratica per verificare la regolarità del procedimento amministrativo, chiusa nelle settimane scorse con la “condanna” del primo cittadino, dei quattro assessori dell’epoca e di un dirigente del comune. Si è invece salvato l’allora comandante della polizia municipale che sul progetto espresse parere negativo, seppur non vincolante. I sei sborseranno 3.333 euro e 33 centesimi a testa. Com’è noto con il cambio dell’amministrazione la rotonda è rimasta, il muro no.

L’ex sindaco di Occhieppo Superiore, Guido Dellarovere, i quattro assessori della sua amministrazione e un dirigente del comune sono stati condannati dalla Corte dei conti a risarcire con 20mila euro il comune. La sentenza è definitiva e i sei hanno espresso la volontà di pagare evitando eventuali costosi ricorsi dal risultato incerto.
La vicenda riguarda la famosa rotonda del muro, costruita negli anni passati all’entrata del centro storico. Ebbene, nonostante i pareri amministrativi e tecnici contrari alla sua realizzazione espressi dalle autorità competenti, la giunta Dellarovere proseguì per la propria strada portando a termine il progetto. Sulla vicenda la Corte di conti aprì una pratica per verificare la regolarità del procedimento amministrativo, chiusa nelle settimane scorse con la “condanna” del primo cittadino, dei quattro assessori dell’epoca e di un dirigente del comune. Si è invece salvato l’allora comandante della polizia municipale che sul progetto espresse parere negativo, seppur non vincolante. I sei sborseranno 3.333 euro e 33 centesimi a testa. Com’è noto con il cambio dell’amministrazione la rotonda è rimasta, il muro no.

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