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Politica

“Noi piccoli Comuni spariremo”

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“I piccoli Comuni come il nostro sono troppo sfruttati. Un po’ alla volta dovremo sparire o fare fusioni con altri. Non so dove andremo a finire”. E’ uno sfogo amaro quello di Carmelo Busso, sindaco di Cerreto Castello, di fronte ai tagli operati dal Governo.

“I piccoli Comuni come il nostro sono troppo sfruttati. Un po’ alla volta dovremo sparire o fare fusioni con altri. Non so dove andremo a finire”. E’ uno sfogo amaro quello di Carmelo Busso, sindaco di Cerreto Castello, di fronte ai tagli operati dal Governo.

“Ci costringeranno, come si dice, a consegnare le chiavi. Mi spiace, però la realtà è questa. Sì, lo Stato dice di aumentare le tasse, ma i cittadini non possono sopportarlo. Il bilancio consuntivo lo approveremo lunedì in consiglio comunale e sarà un rendiconto critico. Valuteremo anche tutti i lavori che intendiamo realizzare e vedremo cosa si può fare. Un lotto di lavori riguarderà il proseguo dell’opera nel parco, in centro paese. A suo tempo avevamo già provveduto al restauro dell’antico ponte ferroviario. Ora si tratterebbe di realizzare il sentiero, anche asfaltato, un percorso largo uno o due metri. Dobbiamo anche installare una barriera protettiva lungo il fiume Chiebbia. Questo è l’intervento più impegnativo”.

Il parco, intitolato a Vitale Rosazza e inaugurato un anno fa, è un’area di settemilacinquecento metri quadrati. “L’altro progetto al quale stiamo lavorando riguarda l’impianto di illuminazione stradale appena rinnovato, e quasi ultimato, al quale abbiamo aggiunto dei nuovi punti luce, una spesa in più di 18 mila euro. Un altro problema enorme che stiamo riscontrando riguarda i pini che fanno ombra di fronte al municipio. Le radici di questi alberi sollevano il selciato. Purtroppo, per sanare la questione, dovremo provvedere al taglio. Spiace perché gli alberi fanno ombra, ma non possiamo fare diversamente. Parlando di lavori ambientali, continueremo l’intervento di pulizia dei fossi presenti sul nostro territorio. I lavori sono tanti e stando alle disposizioni del Governo dovremo ridimensionarci. Come apprendo dalla documentazione, lo Stato ci avrebbe tagliato 50 mila euro, l’ importo però è ancora da comparare con l’anno precedente. Non abbiamo il dato definitivo. Ci troviamo in difficoltà”.

Anna Arietti

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