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Invece di fare le foto alle auto in divieto di sosta, il sindaco Marco Cavicchioli fotografi accattoni, ubriachi e tossici

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Il fotografo più famoso di Biella, il sindaco Cavicchioli, non si lascia intimidire neanche dal prefetto, le multe per divieto di sosta frutto delle fotografie estive vanno pagate! Certamente i 44 cittadini in questione hanno infranto il codice della strada creando disagi alla circolazione di veicoli e anche dei pedoni, ma questo problema va risolto con l’aiuto della polizia municipale competente.

Il fotografo più famoso di Biella, il sindaco Cavicchioli, non si lascia intimidire neanche dal prefetto, le multe per divieto di sosta frutto delle fotografie estive vanno pagate! Certamente i 44 cittadini in questione hanno infranto il codice della strada creando disagi alla circolazione di veicoli e anche dei pedoni, ma questo problema va risolto con l’aiuto della polizia municipale competente.

Il primo cittadino ha molto altro a cui pensare, di fotografie da fare ce ne sono molte a Biella e se davvero si vuole risolvere il problema sicurezza è consigliabile cominciare dal centro città, da quanti infrangono la legge ogni giorno sotto gli occhi di tutti.

L’accattonaggio molesto fuori dai supermercati, dalle chiese, in via Italia, nei pressi del mercato e nei parcheggi è un problema grave perchè infastidisce al punto che alcuni commercianti possono subire le conseguenze di una minore affluenza di clientela e questo nella nostra città è un problema di particolare gravità visti quanti esercizi chiudono ogni anno.

I bivacchi abusivi, le risse, l’ubriachezza molesta, lo spaccio e il consumo di droga dei giardini Zumaglini, i più belli di Biella, rendono il parco poco sicuro togliendo il piacere delle passeggiate nel verde urbano.

Molte fotografie si possono fare nelle fabbriche abbandonate, nel vecchio ospedale e in altri luoghi non sorvegliati ( l’ex macello è stato un esempio ) dove si potrà notare l’abusivismo che regna sovrano e a volte addirittura qualcuno ci guadagna sulle vite dei disperati che vogliono un posto per dormire.

Quanto ai “ disadattati” che vagano, imbrattano muri e parchi giochi e commettono reati di varia natura non so se fotografie e multe risolverebbero il problema, di sicuro le ronde delle forze dell’ordine non sono mai troppe, quindi è meglio non lesinare sul controllo.

Il problema è sotto gli occhi di tutti, non si può continuare a fingere di non vedere, forse le fotografie potrebbero farle anche i cittadini per intervenire in aiuto del signor sindaco se la mole di lavoro è troppo alta.

Raffaella Spaudo

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