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Il Punto Esclamativo

L’ultimo atto nel Giardino dei Giusti: onore al Notaio Bilotti!

La rubrica “Il Punto Esclamativo!” di Corrado Neggia

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Al triplice fischio finale di nostra vita, Paolo Bilotti è andato avanti! Notaio, sportivo, calciofilo praticante! Soprattutto Uomo. Con la U maiuscola e un punto esclamativo!

Per chi scrive, anche un amico. Persona di cultura, a modo, intelligente, mai fuori dalle righe. Lo imponeva il suo lavoro, ma anche lontano dalla deontologia professionale lo accompagnavano le medesime caratteristiche. Un percorso netto il suo, sempre fermo e risoluto, ma con il pregio di saper distinguere il giusto dallo sbagliato. Pregiudizi zero. Uomo di sport e Uomo di federazione.

Anche dalla scrivania della Figc provinciale seppe distinguersi nel ruolo di presidente, quando i numeri del nostro calcio locale erano ancora pingui di squadre e tesserati. Ci confrontammo spesso e quando decise di far volgere al termine il suo mandato, me lo comunicò quasi in anteprima, come per volersi togliere un peso. Dalla voce colsi comunque magone e nostalgia. Rimase in carica tre anni e mezzo (dal 2004/2005 a stagione in corso sino al 30 giugno 2008). Preso il testimone dalle mani del presidente ad hinterim Salvatore Fusco, lo consegnò a sua volta a Ginaldo Baruffa.

Lo ricorderò per quei momenti conviviali dove la sua affabilità faceva la differenza. Lo ricorderò anche per un paio di circostanze professionali, lui professionista incaricato e il sottoscritto semplice cliente. Zero minuti di anticamera, servizio certosino, competente, rapido ed efficace. Aveva carisma e classe da vendere. Era un Uomo generoso, sapeva cogliere al volo il senso dell’amicizia. La stretta di mano era il suo biglietto da visita.

Ora che, con l’ultimo atto, ha preso residenza nel Giardino dei Giusti, rimarrà una sensazione di vuoto in tutti coloro che lo hanno conosciuto ed apprezzato. Ciao Paolo, RIP e grazie di tutto Condoglianze alla Famiglia.

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