Una domenica con tantissime cose da fare

Durante l’apertura della mostra su Luciano Pivotto a Palazzo La Marmora e Palazzo Gromo Losa, numerose iniziative che omaggiano l’opera di Luciano Pivotto sono previste e compongono un calendario in cui il pubblico potrà approfondire, se non propriamente incontrare per la prima volta, i più diversi aspetti della personalità artistica e multiforme dell’autore prematuramente scomparso nel 2013.
Qui al Museo del Territorio saranno esposte ulteriori opere dell’artista.
Orari: da giovedì a domenica dalle ore 15 alle 18.30.

Durante l’apertura della mostra su Luciano Pivotto a Palazzo La Marmora e Palazzo Gromo Losa, numerose iniziative che omaggiano l’opera di Luciano Pivotto sono previste e compongono un calendario in cui il pubblico potrà approfondire, se non propriamente incontrare per la prima volta, i più diversi aspetti della personalità artistica e multiforme dell’autore prematuramente scomparso nel 2013.
Qui saranno esposte opere scelte dell’artista.
Orari: da lunedì a sabato in orario di negozio.

Durante l’apertura della mostra su Luciano Pivotto a Palazzo La Marmora e Palazzo Gromo Losa, numerose iniziative che omaggiano l’opera di Luciano Pivotto sono previste e compongono un calendario in cui il pubblico potrà approfondire, se non propriamente incontrare per la prima volta, i più diversi aspetti della personalità artistica e multiforme dell’autore prematuramente scomparso nel 2013.
Qui a Palazzo Pella sarà visitabile l’opera donata al Comune di Biella dall’artista e collocata al 4° piano.
Orari: da lunedì a venerdì in orario d’ufficio.

Personale di Luciano Pivotto dal titolo HELP cHiedi panE e Liberi Pensieri. Verranno esposte le opere più significative della sua carriera artistica e della sua evoluzione culturale.
La mostra, ad ingresso gratuito, sarà aperta al pubblico in entrambe le sedi espositive nelle giornate di venerdì, sabato e domenica, dalle ore 16 alle 19.
Visite guidate: inizio visita a Palazzo Gromo Losa per poi proseguire a Palazzo La Marmora domenica 8 novembre (ore 16), sabato 14 novembre (ore 16), domenica 22 novembre (ore 17.30).
È gradita la prenotazione.

“Il rammendo della vallata”, ideato e realizzato dal gruppo Concreto (Gregorio Pecorelli/Andrea Bellincampi/Gianluca Canzini/Alberto Pizzoli), ha vinto la seconda edizione nazionale del Premio Federico Maggia 2015, Paesaggi industriali. Giovani progettisti fabbricano idee.
Due menzioni sono andate ad abacO – collaborative design studio (Alessandro Carabini/Alice Braggion) con l’installazione Palomar. Trame digitali e ad Assia Carpano/Fabio Liberati con WoodWool.
Insieme all’annuncio dei risultati e alla presentazione del catalogo è stata aperta la mostra, visitabile fino al 27 novembre, delle 10 installazioni realizzate all’interno del Lanificio Maurizio Sella che, snodandosi tra i suoi spazi, creano sia un’esposizione diffusa che un percorso di scoperta dell’enorme potenziale custodito dall’edificio.
La mostra è stata allestita dal vincitore dell’edizione 2013 StudioErrante Architetture ed è accompagnata dall’installazione interattiva “Le porte di Cittadellarte”, realizzata a cura di Cittadellarte – Fondazione Pistoletto in collaborazione con Studio Azzurro.
Orari di apertura: dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 20.

“Questa penultima esposizione dell’anno 2015 vede la nostra materia protagonista impegnata in un dialogo astratto sulla relatività figurativa propria delle opere di Paolo Dolci: Biellese, classe 1975, una formazione artistica vagabonda ed autodidatta che da sempre si discosta dai luoghi della “classica” istruzione artistica, privilegiando a questa una personale formazione di dialogo e osservazione.
Di Carta presenta all’osservatore una raccolta di opere realizzate a collage, che riprendono le linee dei suoi dipinti ad olio traducendole in una nuovo dimensione, dove il colore e la materia dialogano con luci e ombre, in una totale improvvisazione di forme.”
Orari: da lunedì a venerdì dalle ore 10 ale 12 e dalle ore 15 alle 18 – sabato e domenica su appuntamento.

Mostra storico-documentaria per il 180° anniversario della presenza rosminiana nel Biellese. La mostra racconta, attraverso un percorso iconografico e documentario, la presenza rosminiana nel Biellese in occasione del suo 180° anniversario (1835-2015) frutto di quel rapporto di stima, collaborazione e amicizia che si instaurò tra Mons. Gio. Pietro Losana e Antonio Rosmini.
Ingresso libero.
Visite guidate sabato 17, domenica 25 ottobre e 1 novembre, ore 16.30. Visite guidate per solaresche su prenotazione.
Orari: da lunedì a venerdì dalle ore 10.30 alle 12.30 e dalle ore 16 alle 17.30 – sabato e domenica dalle ore 16 alle 19.

Luoghi e identità tra Lanificio e Oasi Zegna. Foto di Giovanni Caccamo.
La mostra è il viaggio di Giovanni Caccamo nei luoghi e nelle identità del Lanificio e dell’Oasi Zegna, svelati attraverso uno sguardo curioso e differente.
Orari di apertura: tutte le domeniche dalle ore 14 alle 18.
Ingresso gratuito la prima domenica di ogni mese.

10 porzioni delle migliori tradizioni.
Riprendiamo i nostri incontri settimanali ogni martedì alle ore 21 per ballare e ripassare, o apprendere, danze della tradizione italiana e europea. Per questa attività richiediamo un contributo spese per la gestione della sala.
Questo il dettaglio delle serate:
6 ottobre  –  danze in cerchio e branles
13 ottobre  – Bourrée del Berry, bourrée tournante des Grandes Poteries
20 ottobre – danze cantate
27 ottobre – Guascogna: Congo de captieux
3 novembre  – Guascogna: bourrée planière, ronde de quercy
10 novembre – danze della valle Po
17 novembre – salti del Béarn
24 novembre – danze bretoni
1 dicembre –  val varaita
15 dicembre – Fiandre: scotthish carrée.