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“Ligabue a Sordevolo? Aterballetto non l’ha mai detto”

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“Ligabue a Sordevolo? Noi non l’abbiamo mai detto”. E’ questo il succo dell’ennesima smentita – la prima era stata quella dell’ufficio stampa del rocker emiliano – di un’esibizione del Liga all’anfiteatro Giovanni Paolo II. La presa di distanza da quanto dichiarato da Pierluigi Perinotto durante la conferenza stampa di presentazione del festival 3.0 è arrivata direttamente da Aterballetto, la compagnia che mette in scena “Certe Notti”, lo spettacolo nel corso del quale – stando a quanto dichiarato dall’organizzatore del festival – il musicista avrebbe dovuto cantare due brani.

“Ligabue a Sordevolo? Noi non l’abbiamo mai detto”. E’ questo il succo dell’ennesima smentita – la prima era stata quella dell’ufficio stampa del rocker emiliano – di un’esibizione del Liga all’anfiteatro Giovanni Paolo II.

La presa di distanza da quanto dichiarato da Pierluigi Perinotto durante la conferenza stampa di presentazione del festival 3.0 è arrivata direttamente da Aterballetto, la compagnia che mette in scena “Certe Notti”, lo spettacolo nel corso del quale – stando a quanto dichiarato dall’organizzatore del festival – il musicista avrebbe dovuto cantare due brani.

La Fondazione Nazionale della Danza, in un apposito comunicato, ha negato qualsiasi accordo di questo genere: “Smentiamo categoricamente le affermazioni di Pierluigi Perinotto di aver concordato con la Fondazione Nazionale della Danza la presenza di Luciano Ligabue per lo spettacolo “Certe Notti” di Aterballetto”.

Ora sembra essere messa in dubbio anche la presenza della compagnia di danza: “Si precisa – aggiungono infatti dalla Fondazione – che neppure era stata ancora concordata una data del suddetto spettacolo in occasione del Festival 3.0. Abbiamo chiesto all’organizzatore di attenersi ad una corretta deontologia professionale senza la quale non sarà possibile alcuna collaborazione. “Certe notti” rimarrà anche in futuro in repertorio della Compagnia Aterballetto ed è già programmato il prossimo anno al Piccolo Teatro di Milano. Il fastidioso episodio non incrina il solido rapporto che la Fondazione ha consolidato nel tempo con Luciano Ligabue e il suo management”.

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