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Enzo Andorno è il Cittadino dell’anno

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Per il Natale 2014 il nome del cittadino onorario si unisce ad una campagna di sensibilizzazione meritevole ed importante.

Con un calendario ricchissimo di appuntamenti, Cavaglià si prepara al Natale e quest’anno la ricorrenza avrà un sapore di solidarietà ancora più dolce, perché accanto ai mercatini, ai tradizionali saggi di asilo e scuola, ai concerti e alle messe, il Comune propone il 20 dicembre prossimo una serata davvero speciale.

Che da qualche tempo si conferisca il titolo di “Cittadino dell’anno” non è una novità, che sia un titolo dedicato a chi si prodiga per la comunità, per renderla migliore, per dare lustro al suo luogo di origine, neppure, però per il Natale 2014 il nome del cittadino onorario si unisce ad una campagna di sensibilizzazione meritevole ed importante.

Il nome di Enzo Andorno, chirurgo, si lega a doppio filo, infatti, alla campagna nazionale di donazione degli organi dell’Aned – Associazione Nazionale Emodializzati e Trapiantanti – a cui ha scelto di aderire il Comune di Cavaglià : «Andorno da anni lavora all’ospedale San Martino di Genova, è un chirurgo esperto nel trapianto di organi, un’attività delicatissima, attraverso la quale è possibile ridare un’aspettativa di vita normale a persone che hanno problemi di salute altrimenti destinati a degenerare.

Chirurghi come lui salvano molte vite, lo stesso Andorno ha operato anche alcune persone di Cavaglià restituendo loro vita e speranza – spiega il sindaco Giancarlo Borsoi – sostenere questo tipo di attività è doveroso e fondamentale, ecco perché come Comune di Cavaglià abbiamo deciso di partecipare attivamente ed in modo ufficiale alla campagna nazionale di donazione degli organi di Aned, che tra le altre attività organizza incontri, convegni, dibattiti, pubblica e distribuisce materiale informativo per promuovere il trapianto come cultura di vita e suscitare un’espressione di volontà favorevole. Conferire il premio ad Andorno sarà un momento importante di festa e di riflessione per tutti». Perché senza donazioni di organi anche medici come Andorno diventano impotenti, da questo spunto prenderà il via la campagna siglata con una delibera di Giunta: il Comune si impegna a promuovere attivamente la donazione distribuendo nei sui uffici del materiale illustrativo diretto alla popolazione: «Per esempio daremo dei depliant informativi a tutti i cittadini che si presenteranno a fare a carta d’identità – spiega il primo cittadino – ed anche la sera del 20 sarà un’occasione di approfondimento».  Quindi per i cavagliesi si prospetta una serata di auguri, brindisi e festa in occasione del Natale, insieme ad un cittadino davvero speciale.

Laura Boerio

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