Eventi & Cultura
“Becoming Eatalian”, 40 studenti coinvolti nello scambio interculturale
“Becoming Eatalian” è lo scambio interculturale che vedrà protagonisti una quarantina di giovani, studenti dell’IIS Cossatese e Vallestrona e ragazzi provenienti dalla Serbia, Turchia e Ungheria.
“Becoming Eatalian” è lo scambio interculturale che vedrà protagonisti una quarantina di giovani, studenti dell’IIS Cossatese e Vallestrona e ragazzi provenienti dalla Serbia, Turchia e Ungheria.
“E’ stato incredibile poter scrivere e progettare questo scambio – hanno commentato Sofia Delsignore, Francesca Valle, Rebecca Giacobbe e Francesca Mania, allieve della scuola cossatese, ex liceo -. Pur rimanendo in città avremo l’opportunità di confrontarci, di conoscere culture diverse. E’ anche un’opportunità per mettere in pratica la lingua inglese. Il tema principale dell’iniziativa sarà il cibo, qualcosa che unisce i popoli. Nei giorni in cui i ragazzi saranno qui, faremo vita di comunità, dormiremo a scuola e svolgeremo diverse attività, anche al di fuori del percorso didattico. Andremo in piscina e all’Expo. E’ per noi un’occasione formativa e di divertimento”.
Alla presentazione avvenuta mercoledì in sede di conferenza stampa, hanno partecipato anche la dirigente scolastica Tiziana Tamburelli e il vice Marco Ferraro Titin. L’incontro internazionale fra i giovani si svolgerà a luglio, dal 9 al 19, presso l’ex liceo alla Picchetta ed è supportato da Cinzia Comuniello e Christian Zegna dell’ufficio Politiche giovanili della Provincia di Biella, e da Elisabetta Airone tramite Informagiovani di Cossato, ed è finanziato dal programma europeo Erasmus. “Il finanziamento europeo, di circa 30mila euro, copre le spese di viaggio, vitto, alloggio e delle attività di tutti i ragazzi che aderiscono al progetto – ha spiegato Zegna -. La provincia di Biella è sempre alla ricerca di realtà interessate a collaborare”.
Nella realizzazione parteciperà con attività di intrattenimento la scuola di musica Sonoria diretta dal professor Gianluigi Sabarino. L’Amministrazione comunale invece metterà a disposizione dei ragazzi la cucina che si trova presso il mercato coperto. “Con dei ragazzi così, che sanno quello che vogliono e lo portano avanti, possiamo soltanto essere ottimisti – ha aggiunto il sindaco Claudio Corradino -. Ben vengano progetti di questo genere che permettono, senza dimenticare le radici, di approfondire la conoscenza di altre culture. Bravissimi i ragazzi che scelgono di impegnarsi in attività culturali nel mese di luglio, a scuola finita. Non come avrei fatto io, ai miei tempi, in cui cercavo sempre un motivo per saltare la scuola”.
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