Uomo di 59 anni disperso da cinque giorni sul monte Barone

Sono ormai cinque giorni che non si hanno notizie di Giancarlo Angelino, 59enne avventuratosi sul Monte Barone di Coggiola e disperso da lunedì. Alle 13 l’ultimo contatto: «Sono in cima, ora scendo». Poi il buio. Già nella notte scatta l’allarme e il Soccorso alpino lo cerca senza risultati.

Sono ormai cinque giorni che non si hanno notizie di Giancarlo Angelino, 59enne avventuratosi sul Monte Barone di Coggiola e disperso da lunedì. Alle 13 l’ultimo contatto: «Sono in cima, ora scendo». Poi il buio. Già nella notte scatta l’allarme e il Soccorso alpino lo cerca senza risultati.
Da martedì  sul posto ci sono i vigili del fuoco, il soccorso alpino, le unità cinofile, i volontari dell’Aib e la protezione civile. Ma anche carabinieri e Guardia di finanza. Sono stati impiegati anche due elicotteri: uno delle Fiamme gialle e uno del 118 per portare gli uomini in alto e per cercarlo dall’alto. Ma nulla. I cani sembra non abbiano fiutato alcuna traccia, si è fatto il tentativo di portare anche il suo fidato amico a quattro zampe in zona per fargli fiutare una traccia senza risultati. A Coggiola i familiari sono sempre più preoccupati.  Il cellulare inoltre non dà più vita, sicuramente si è ormai scaricato. Ad alcuni amici aveva confidato di voler raggiungere anche un conoscente in un alpeggio a confine con la Valsesia, ma non sembra sia mai passato da quelle parti. Tutte le piste sono state battute senza esito, ma non si smette di cercare.
Si sono alternate almeno un centinaio di persone in questi giorni sul Monte Barone, è una ricerca palmo a palmo tramite l’utilizzo anche del Gps per capire dove si è passati e quali sono ancora le zone da controllare con maggior cura.
Dopo cinque giorni fuori e senza notizie la paura che possa essere accaduta una tragedia è sempre più forte. Giancarlo Angelino abita da solo in paese, è un ex allevatore ora in pensione, è un amante della montagna e degli animali, e conosce molto bene la Valsessera.

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