Scoperti quattro lavoratori in nero

Un’operazione per contrastare il lavoro in nero è stata condotta dalle Fiamme Gialle di Biella.

Un’operazione per contrastare il lavoro in nero è stata condotta dalle Fiamme Gialle di Biella.

La Guardia di Finanza ha sottoposto a controllo una serie di esercizi commerciali sia in città che in provincia, ha fatto emergere in ben quattro circostanze altrettanti lavoratori completamente non in regola con la normativa di riferimento.

Ai titolari degli esercizi commerciali, per lo più operanti nel settore della ristorazione, fatta eccezione per un parrucchiere, è stata contestata la violazione dell’art. 9-bis, comma 2 del D.L. n. 510/1996 (Impiego, da parte del datore di lavoro privato, di lavoratore senza preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro) che comporta il pagamento di sanzioni che vanno da un minimo di € 1.500 ad un massimo di € 9.000.

Anche nello scorso fine settimana sono proseguiti i controlli in materia di corretto impiego del personale da parte di alcune attività commerciali; nel caso di una carrozzeria sottoposta ad attività ispettiva sono tuttora in corso approfondimenti amministrativi per verificare il rispetto delle prescrizioni in materia di lavoro, con riferimento a 2 soggetti identificati all’atto dell’accesso, con ogni probabilità non in regola.

Rimane pertanto alta l’attenzione delle Fiamme Gialle biellesi nei confronti dello specifico comparto da sempre considerato vera e propria “piaga sociale” che lede i diritti dei lavoratori che, in molteplici occasioni, si vedono costretti a sottostare a determinate condizioni senza alcuna tutela assistenziale e previdenziale venendosi, altresì, a creare situazioni di concorrenza sleale in danno dei soggetti economici che operano nella legalità.

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