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Cronaca

Scandalo forno crematorio, oggi è il più triste giorno dei morti di sempre

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Scandalo forno crematorio, oggi è il più triste giorno dei morti di sempre.
Riceviamo e pubblichiamo le parole di un nostro lettore colpito dallo scandalo del forno crematorio di Biella.
Oggi è il giorno dedicato ai morti, un giorno triste come non mai. Mio papà è stato cremato. Ero convinto riposasse all’interno di una piccola urna in salotto, accanto al camino. Io, come centinaia di persone che si sono affidate ai servizi del tempio di Biella, mi chiedo se dentro a quel barattolo ci siano i suoi resti oppure quelli di altre persone. Un dubbio che mi crea inquietudine e tanta rabbia e amarezza. Ho pensato e ripensato a quanto potrebbe essere successo all’interno di quella struttura, alla luce di tutto quello che è stato scritto e detto. Si, vorrei giustizia ma non me la sento di intraprendere un costoso percorso legale che durerà anni. Chi ha sbagliato deve pagare, questo è giusto. Ci penserà la magistratura. Io penso che non sborserò altri denari in avvocati e in esperti di DNA. Spargerò quelle ceneri nella natura, nei luoghi predisposti, e spero lo facciano anche gli altri. In questo modo troverò un minimo di sollievo pensando che forse anche i resti del mio caro papà ritorneranno liberi e non rinchiusi in un loculo sconosciuto o conservati in un’urna sulla mensola della cucina di una massaia.
Con tanta amarezza
Giuseppe R.

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