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Cronaca

L’uragano Gonzalo fa impazzire i sistemi antifurto

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Non solo alberi caduti, tegole divelte e cartelli sradicati. I resti dell’uragano Gonzalo, che dopo aver attraversato l’oceano Atlantico ha raggiunto l’Italia, nel biellese hanno provocato una vera e propria “raffica” non solo di vento, ma anche di falsi allarmi.

Non solo alberi caduti, tegole divelte e cartelli sradicati. I resti dell’uragano Gonzalo, che dopo aver attraversato l’oceano Atlantico ha raggiunto l’Italia, nel biellese hanno provocato una vera e propria “raffica” non solo di vento, ma anche di falsi allarmi.

I carabinieri sono infatti intervenuti più volte nella notte per scongiurare il rischio di furti, per poi scoprire che a far scattare l’antifurto era stato il vento impetuoso.

Episodi del genere si sono verificati a Ponderano, Gaglianico, Biella e Mottalciata. Tra i luoghi colpiti ci sono il magazzino del Biella Scarpe e l’Agenzia delle Entrate di Corso Europa, in entrambi i casi la colpa non era dei ladri, ma delle condizioni meteo.

Discorso forse differente per lo stabile della Samar. Anche qui è scattato il sistema d’allarme, però in questo caso sono state notate anche delle luci accese. I carabinieri al termine di un sopralluogo non hanno trovato segni di scasso, tuttavia il cancello era aperto e alcuni vicini hanno sentito i cani abbaiare insistentemente. Nonostante ciò, di eventuali malintenzionati non c’era alcuna tracca.

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