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Cronaca

La figlia di Aiazzone è in pericolo di vita

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“Il medico che mi sta seguendo ha detto che ormai il mio fisico non regge più. Se vado avanti così avrò ancora al massimo tre giorni di vita”. Ha la voce stanca, fievole e parla trascinando le parole. Lentamente. Marcella Aiazzone dopo lo sciopero della fame, iniziato lo scorso 3 novembre, da lunedì ha smesso anche di assumere liquidi. E’ notevolmente debilitata. Minata nel corpo e nello spirito.  Questa è forse l’ultima arma a disposizione della giovane donna che ha combattuto come una leonessa per anni. E che ora pare un agnellino incapace di reggersi sulle proprie zampe. “I giudici mi stanno ammazzando – afferma sconsolata – io ho  semplicemente deciso di dare loro una mano”.

Marcella Aiazzone chiede ai giudici di riaprire l’inchiesta relativa al crac finanziario dell’impero che aveva creato il papà Giorgio.

Elisabetta Ferrari

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