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Cronaca

E’ Giorgio Borrione il motociclista morto a Graglia

Aveva 50 anni

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Cade con la moto, grave un uomo di 52 anni. E' stato portato al pronto soccorso dell’ospedale Maggiore di Novara con l’elicottero del 118: è arrivato con codice rosso. 

Graglia piange Giorgio Borrione, il motociclista di 50 anni che ieri ha perso la vita schiantandosi contro un Tir in sosta a bordo strada nei pressi dello stabilimento Laurenata.

E’ stato un urto tremendo. Sull’asfalto non ci sono segni di frenata. A provocare la tragedia può essere stato un malore. La moto, una Honda 650, ha finito la sua corsa contro un palo, mentre il motociclista è stato sbalzato a metri di distanza dal luogo dell’incidente.

Quando sono giunti i soccorsi, purtroppo, per Giorgio Borrione non c’era più nulla da fare.

Foto di repertorio

 

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5 Commenti

1 Commento

  1. Gaule Riccardo

    22 Agosto 2023 at 13:20

    Io dico solo che i sigg. motociclisti dovrebbero avere più pazienza ad andare in giro, sembrano sempre in pista di velocità. Non sanno stare in coda, non sanno le buone regole della viabilità e fanno acrobazie pericolose per loro ma soprattutto per gli altri.

    • simone

      22 Agosto 2023 at 19:03

      io invece sign. Riccardo propongo di non commentare!
      i motociclisti sanno andare per strada meglio di chiunque altro e sicuramente anche di lei.
      le disgrazie ci sono sempre state e continueranno a esserci

      • Gaule Riccardo

        23 Agosto 2023 at 17:00

        Mi permetta di dissentire : i motociclisti dovrebbero essere più prudenti, come ho già chiarito, perché se hanno un incidente rischiano di cadere per terra, cosa che in auto non accade, a meno ché si vada ai 200. Infatti, tre mesi fa sono stato tamponato da un motociclista, che voleva sorpassarmi in curva mentre giravo a SX con freccia già accesa da più di 100 mt. Naturalmente aveva torto ed ha pagato. Se poi lei è un motociclista la consiglio di non fare gincane, soprattutto in vista di semafori. Saluti.

    • ernesto trismegisto

      22 Agosto 2023 at 22:05

      Il problema invece potrebbe essere tutt’altro: tipo ad esempio un imprevedibile malore improvviso, come putroppo accade sempre più spesso da un paio d’anni a questa parte, naturalmente senza alcuna correlazione… ( e grazie dell’assist ! )

  2. Fausto

    25 Agosto 2023 at 13:53

    avevo conosciuto Giorgio negli anni ’80 durante i campi estivi a Pian Paris e da lí anche i suoi genitori, bravissime persone molto conosciute a Graglia e dintorni. A loro vada un grande e affettuoso abbraccio.

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