Due ragazze biellesi vittime di cyberbullismo ospiti a Rai1

Due giovani vittime del cyberbullismo si sono raccontate a Tv7 su Rai1. Si tratta di due adolescenti biellesi che hanno subito un forte trauma, sono state infatti vittime di quegli infimi bulli che attaccano sempre più spesso sulla rete, nascosti dietro allo schermo di un computer. Sono intervenute nel corso della trasmissione andata in onda  intorno alle 23. Insieme a loro c’erano anche l’ispettore della polizia postale di Biella, Andrea Andreotti, che si è occupato dei casi,e la madre di una delle vittime. La prima giovane ha raccontato di quanto una ragazza si sia accanita nei suoi confronti dopo aver visto che i loro due profili Facebook erano simili, l’altra ha invece spiegato come una sua foto scattata in bagno e spedita al suo fidanzato, fosse poi finita alla portata di chiunque sul web. Si tratta di vere e proprie persecuzioni. Queste storie sono stata raccontate a pochi giorni dall’approvazione definitiva del decreto di legge contro cyberbullismo e bullismo, già votato all’unanimità al Senato.

Due giovani vittime del cyberbullismo si sono raccontate a Tv7 su Rai1. Si tratta di due adolescenti biellesi che hanno subito un forte trauma, sono state infatti vittime di quegli infimi bulli che attaccano sempre più spesso sulla rete, nascosti dietro allo schermo di un computer. Sono intervenute nel corso della trasmissione andata in onda  intorno alle 23. Insieme a loro c’erano anche l’ispettore della polizia postale di Biella, Andrea Andreotti, che si è occupato dei casi,e la madre di una delle vittime. La prima giovane ha raccontato di quanto una ragazza si sia accanita nei suoi confronti dopo aver visto che i loro due profili Facebook erano simili, l’altra ha invece spiegato come una sua foto scattata in bagno e spedita al suo fidanzato, fosse poi finita alla portata di chiunque sul web. Si tratta di vere e proprie persecuzioni. Queste storie sono stata raccontate a pochi giorni dall’approvazione definitiva del decreto di legge contro cyberbullismo e bullismo, già votato all’unanimità al Senato.

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