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Cronaca

Due giovani fidanzati di Donato coltivavano cannabis tra i fiori di montagna

Arrestati due ragazzi di 22 anni

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I Carabinieri della Stazione di Netro (BI), unitamente a quelli della Sezione Radiomobile del N.O.Rm. di Biella, hanno arrestato A.U.F. e G.B.B., coppia di ragazzi entrambi 22enni, conviventi e domiciliati a Donato, perché ritenuti responsabili di produzione e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.

L’episodio è accaduto nella tarda serata di venerdì 14 luglio, in Via Martiri della Libertà nel comune di Donato. I due ragazzi viaggiavano a bordo della stessa auto, una “Alfa Romeo Giulietta” di proprietà del conducente, quando hanno notato i militari a bordo strada impegnati nel controllo della circolazione stradale. La vista della pattuglia ha subito provocato una reazione nel giovane alla guida che ha, forse d’istinto, rallentato sensibilmente la marcia, per poi riaccelerare, attirando ancor più l’attenzione dei Carabinieri.

Inevitabile il controllo. Il conducente, peraltro, alla richiesta dei militari di mostrare i documenti di guida, ha manifestato nervosismo ed una crescente ansia nonché, alla successiva richiesta di sottoporsi ai controlli per la guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, ha mostrato da subito nel volto un certo imbarazzo, sfociato nel rifiuto all’accertamento tossicologico.

I Carabinieri, quindi, visto il comportamento irrequieto, hanno proceduto al controllo ed alla perquisizione del veicolo, successivamente estesa al domicilio della giovane coppia di fidanzati. I risultati non si sono fatti attendere. Nel veicolo, occultati alla vista, vi erano alcuni attrezzi atti allo scasso (cesoie e cacciaviti), mentre nel domicilio dei due giovani, sistemate all’interno di una serra professionale, sono state rinvenute n.5 piante di “marijuana”, in fiore, con altezze tra i 60 cm ed i 100 cm, quest’ultime ormai a maturazione e pronte per l’essicazione ed il successivo utilizzo o smercio al dettaglio, ed inoltre n.2 contenitori contenenti 2 grammi di “hashish”.

Tutto lo stupefacente ed altro materiale probatorio è stato sottoposto a sequestro, convalidato dal Sostituto Procuratore della Repubblica di turno che ha coordinato tale attività investigativa. Inoltre, il conducente, a seguito del rifiuto di sottoporsi ai controlli tossicologici, veniva conseguentemente denunciato ai sensi del Codice della Strada. Il veicolo su cui viaggiava è stato sottoposto a sequestro mentre la patente è stata contestualmente ritirata.

I due 22enni, di cui uno non nuovo a vicende inerenti gli stupefacenti, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente, che in data 17 luglio, presso il Tribunale di Biella, ne ha convalidato l’arresto, rimettendoli in libertà.

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