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Cronaca

Da oggi la giustizia è di nuovo ferma

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La FederMOT. (Federazione Magistrati Ordinari di Tribunale) proclama l’astensione, dei giudici onorari di tribunale e dei vice procuratori onorari, dalle udienze civili e penali e dalle altre attività dal 9 al 13 dicembre.

La FederMOT. (Federazione Magistrati Ordinari di Tribunale) proclama l’astensione, dei giudici onorari di tribunale e dei vice procuratori onorari, dalle udienze civili e penali e dalle altre attività dal 9 al 13 dicembre. Le cause che hanno spinto a questa decisione sono: l’assenza di riscontri alle richieste di recepimento delle proposte formulate al Governo e l’approccio insufficiente verso le criticità che affliggono il Paese nell’ambito della Giustizia.

L’iniziativa FederMOT, condivisa da tutte le principali associazioni della magistratura onoraria, ha lo scopo di un riordino della categoria per soddisfare la domanda di giustizia degli utenti. Allo stesso tempo sollecita la previsione della continuità degli incarichi giudiziari conferiti ai magistrati onorari sino al raggiungimento dell’età pensionabile.

Ma quello che viene più contestato è la volontà politica che questo Governo, non meno dei precedenti, non ha nei confronti della Giustizia. «È stata formulata una proposta – afferma Pietro Brovarone, segretario provinciale FederMOT – che si autofinanzia e che eliminerebbe dell’arretrato giudiziario, facendo incassare allo Stato circa un miliardo di euro dalle imposte di registro sulle sentenze. Non ci sono magistrati che possano redigere, depositare e consentire la registrazione all’Agenzia delle Entrate di queste imposte. Ecco che quindi ci siamo offerti di evadere noi l’arretrato trasformando il rapporto da “part-time” e “a chiamata” in “a tempo pieno”. Non un lavoro qualitativamente diverso ma un lavoro in via esclusiva per lo Stato».

Il Governo non declina apertamente questa iniziativa, ma, di fatto, viene rilevata la sua totale disattenzione. «Inoltre – conclude Brovarone – richiediamo anche una retribuzione adeguata, la previdenza e un regime assicurativo in caso di malattia, gravidanza, allattamento, infortunio, disabilità. Si sente la necessità di stabilizzare la situazione della magistratura onoraria di tribunale, nell’ottica di un forte rilancio della giustizia italiana».

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